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Quali saranno i libri estate? La bella stagione sta arrivando e, con essa, il tempo delle letture sotto l’ombrellone.

Se state pensando a cosa leggere durante i mesi estivi o a quale volume mettere in valigia per la prossima vacanza, ecco i nostri cinque libri per l’estate.

Libri estate, i consigli di lettura

Nemesi (Einaudi) di Philip Roth

Scomparso lo scorso 22 maggio a 85 anni, Philip Roth sarà uno dei protagonisti dell’estate 2018. Nemesi è il suo ultimo libro, sicuramente meno conosciuto rispetto a colossi come Pastorale americana o La macchia umana, ma tutto da riscoprire.

Siamo nell’estate del 1944, il protagonista Bucky Cantor è un istruttore atletico di giovani del quartiere ebraico di New York. Improvvisamente scoppia un’epidemia di poliomielite, che colpisce soprattutto i bambini. Davanti a tale atrocità, Cantor mette in dubbio tutto, perfino l’esistenza di Dio. Inoltre, sentendosi colpevole del contagio tra i suoi ragazzi, arriva a punire se stesso, privandosi di ogni affetto.

Berta Isla (Einaudi) di Javier Marías

Uscito l’8 maggio per la collana “Supercoralli” di Einaudi, Berta Isla propone al lettore un eccezionale personaggio femminile. Lo scrittore madrileno torna con un romanzo forte, una storia d’amore difettosa, che si regge su di un segreto. È la storia di Berta, che ha sposato Tomás, pensando di conoscerlo, ma sbagliando. Il tema del matrimonio – già trattato da Marías – torna anche in questo libro e si rivela portatore di sentimenti contrastanti.

Tetralogia L’amica geniale (Edizioni E/O) di Elena Ferrante

L’amica geniale esce nel 2011 ed è il primo dei quattro volumi, seguito l’anno dopo da Storia del nuovo cognome, Storia di chi fugge e di chi resta nel 2013 e infine Storia della bambina perduta nel 2014. Questo ciclo racconta il legame – poiché sarebbe riduttivo parlare di semplice amicizia – di Elena e Lila, nate e cresciute in un rione di Napoli, luogo che non le abbandonerà mai nonostante i viaggi.

L’autrice segue le bambine dall’infanzia, passando per l’adolescenza, sino ad arrivare all’età adulta e alla vecchiaia, raccontando sullo sfondo cinquant’anni di storia italiana.  Con una scrittura potente, scorrevole ed estremamente sensibile, la scrittrice indaga la complessità dei rapporti umani, comprendendo il bello di essi, ma anche il loro lato più oscuro.

Sabato sera, domenica mattina (Minimum fax) di Alan Sillitoe

Facciamo un salto indietro nel tempo, esattamente nell’Inghilterra del 1958. Arthur Seaton, il protagonista di Sabato sera, domenica mattina, ha ventuno anni e fa il tornitore in una fabbrica di Nottingham. Vive le sue giornate all’insegna di lavoro, alcool e donne.

È un personaggio spavaldo, nichilista, contraddittorio eppure profondamente umano. Nel corso di questo romanzo Arthur si vede costretto a crescere, passando quindi dal divertimento del sabato sera, alla tranquillità della domenica mattina. Un personaggio, questo, con cui riderete e vi innamorerete. Sillitoe ci presenta il suo anti-eroe con un linguaggio colloquiale, diretto e talvolta sfrontato.

Marcovaldo ovvero le stagioni in città (Mondadori) di Italo Calvino

I classici non vanno mai dimenticati. Marcovaldo (1963) si compone di venti novelle che si leggono tutte d’un fiato. Ogni storia è associata ad una stagione dell’anno e questo spiega la scelta del sottotitolo.

Si tratta di storie apparentemente banali, ma che si rivelano estremamente contemporanee. Il protagonista Marcovaldo vive in una grande città, segnata dalle modificazioni date dall’urbanizzazione e dall’industrializzazione e in cui è sempre più difficile rintracciare i segni della natura, così come quelli dei rapporti umani.

In questo libro, dunque, l’aspetto fiabesco si combina con quello ironico.

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