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Non voglio mica la luna, il progetto presentato da Piceni Art for Job, sbarca alla BIT di Milano. Al centro della serie web il tema del matrimonio nelle Marche e del Wedding Tourism. Un settore in costante crescita, circa il 30% annuo (come dimostrato alla Fiera di Bologna), che porta spesso i turisti e gli stranieri in generale,a visitare e a scegliere il nostro paese, con i suoi borghi rurali e le città d’arte.

Non voglio mica la luna alla BIT

Alla BIT è stato portato il trailer della wedding web series “Non voglio mica la luna”. Dopo la vetrina milanese, il trailer è stato diffuso anche sui canali social “YouTube”, “Facebook” e “PiceniTv” ottenendo da subito diverse migliaia di visualizzazioni.

La presentazione alla Bit di Milano è stata curata dal professor Stefano Papetti con la partecipazione anche degli studenti dell’Istituto Alberghiero “Celso Ulpiani” di Ascoli.

Durante le riprese hanno collaborato alla produzione anche gli studenti dell’Ipsia di San Benedetto “Guastaferro” in alternanza scuola lavoro e gli stagisti dell’Accademia delle Belle Arti di Macerata.

Non voglio mica la luna: trama e location

La serie web in 6 puntate “Non voglio mica la luna” è frutto della Società Cooperativa Consortile Art For Job, una produzione finanziata da Regione Marche – POR Marche FESR – FSE 2014-2020 con la collaborazione di Fondazione Marche Cultura – Marche Film Commission e patrocinata dal Comune di Offida.

“Andremo a parlare di un matrimonio; due sposi dovranno  cambiare quello che avevano programmato in cinque giorni” ci spiega il regista Andrea Giancarli.

Il  matrimonio di due giovani innamorati Sibilla e Tom  sarà dunque al centro della vicenda.

Le location invece dove sarà ambientata la serie  saranno: Ascoli Piceno, Borgo Seghetti Panichi, La riviera delle palme, Offida e l’entroterra piceno, i Sibillini, Castelfidardo e Urbino.

La serie web sarà diffusa sulla web tv Piceni.tv e sul canale Youtube questo perchè è un modalità moderna vicina ai giovani ed ha una potenzialità superiore rispetto ai tradizionali canali televisivi.

L’autore e il direttore dei lavori della serie è il giovane Alberto De Angelis. “Intervenire su una serie impegnativa con tante situazioni, tanti personaggi, tante location e tanti ritmi è stato difficile”, racconta.

Obiettivo: la promozione del territorio

Il wedding tourism come risorsa per il territorio marchigiano; questo è l’obiettivo che si pone questo progetto dare importanza alla ricchezza culturale e paesaggistica . Non solo dare voce alla trame del film e ai vari personaggi ma anche e soprattutto dare valore  al nostro territorio, alle nostre eccellenze e alle risorse che le Marche offrono.

“Ci auguriamo che questo progetto possa partecipare alle rassegne internazionali così da avere una grande esposizione mediatica per il nostro territorio” sostiene Gino Sabatini, Presidente della Camera di Commercio di Ascoli.

“Ciò che differenzia questo progetto dagli altri è il mettere l’anima del Piceno e delle Marche. Il terremoto è passato, ma non siamo stati dimenticati, il nostro territorio non è stato dimenticato. Dobbiamo dare un’immagine reale e di qualità del nostro territorio”, afferma invece Anna Casini, Vice Presidente della Regione Marche.

Un progetto innovativo e accattivante, un “progetto che ha molti connotati attuali; il wedding che è uno dei cluster del turismo, e il fatto che lo vedremo su Youtube è un modo anche più moderno per avvicinarsi ai giovani” come ha sottolineato Stefania Benatti, Presidente della Fondazione Marche e Cultura.

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