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La stagione calda finalmente è arrivata e con questa le giornate di mare in famiglia in compagnia dei giochi da fare in spiaggia tutti assieme. Che siano solo poche ore di mare o a maggior ragione un weekend o un’intera settimana, non sempre i bambini hanno l’iniziativa di inventare dei giochi da fare in spiaggia che li coinvolgano e per questo può essere utile dargli qualche suggerimento.

Quella che segue è la nostra lista di giochi con i bambini, nella quale troverete sia giochi da fare con strumenti aggiuntivi, che senza strumenti aggiuntivi come i classici castelli di sabbia e la raccolta delle conchiglie.

In alcune di queste attività è inoltre richiesta la presenza dei genitori, mentre in altre i bambini potranno giocare da soli, per un meritato momento di tranquillità in più per mamma e papà.

La maggior parte dei giochi che seguono sono adatti ad ogni età, ma lasciamo alla discrezione del genitore capire quelle più adatte alle inclinazioni e alle capacità dei propri bambini.

Ricordiamo anche che per tutte le attività in acqua è sempre necessaria la supervisione di un adulto.

Giochi da fare in spiaggia con i bambini, la nostra top ten

Oltre ai classici castelli di sabbia fatti con le mani e magari decorati con alte guglie di sabbia bagnata fatta calare dalla punta delle dita c’è un’infinità di altri giochi da fare in spiaggia. Vediamone alcuni:

  1. Scrivere sulla sabbia: un’attività di base che apre a molte possibilità. Con le dita o con piccoli bastoncini, i bambini in età prescolare possono fare dei disegni o imparare a scrivere le prime lettere, mentre i più grandicelli possono fare dei giochi come la campana o anche il tris e l’impiccato.
  2. Raccogliere conchiglie e/o sassi: molti bambini sono spontaneamente attratti dalle meraviglie della natura come sassi e conchiglie. Passeggiare in riva al mare e raccogliere gli esemplari più belli può essere un’attività piacevole e rilassante anche per i grandi. Una volta raccolti usateli per creare dei mosaici o impilateli per creare delle strutture in equilibrio.
  3. I gonfiabili come materassini e canotti: tra i preferiti di molti bambini che potranno improvvisarsi pirati di una nave o naufraghi alla deriva. Imprenscindibili se ci sono le onde, ma soprattutto in questo caso tenete sempre d’occhio i vostri pargoli, meglio ancora giocando con loro in acqua.pistola ad acqua
  4. Pistole ad acqua: da preferire ai palloncini che scoppiando lasciano residui di plastica. Tra i vari modelli preferite quelle a forma di tubo perché hanno una durata maggiore rispetto a quelle tradizionali se usate con l’acqua salmastra del mare.
  5. Bocce: in un luogo poco affollato della spiaggia potete giocare con le bocce. Un modo potrebbe essere il seguente: uno contro l’altro o a squadre, un giocatore tira il pallino quindi a turno ogni giocatore tira una boccia cercando di avvicinarsi il più possibile al pallino. Quando tutti hanno tirato le loro bocce, chi si è avvicinato di più al pallino totalizza un punto e se la seconda boccia più vicina è della stessa squadra, se ne conta uno ulteriore. Vince chi per primo arriva a 12.
  6. Biglie: divertenti fin dalla preparazione della pista: scatenate la creatività realizzando ponti, curve audaci, trampolini, gallerie… Stabilite quanti giri di pista fare quindi giocate in ordine di età dal più piccolo al più grande dando a turno un colpo alla biglia. Se la biglia esce fuori dal percorso riposizionatela dove si trovava prima del tiro in corrispondenza della sponda della pista.
    Se questo gioco vi appassiona sappiate che ogni anno in Italia si tengono i campionati mondiali.
  7. Palla: un classico che non richiede ulteriori spiegazioni.
  8. Frisbee: una divertente alternativa alla palla. In commercio se ne trovano fatti di materiali morbidi per evitare gli urti.
  9. Retino: grazie all’aiuto di un retino i piccoli naturalisti potranno catturare qualche pesce o granchio più piccolo per poterlo osservare da vicino. Approfittatene per insegnare loro a rispettare la vita in ogni sua forma: dopo aver tenuto un po’ il piccolo animale per ammirarlo fateglielo poi rilasciare spiegando che non ci sarebbe ragione di farlo morire.
  10. Secchiello: non solo per i castelli di sabbia (cospargete un po’ di sabbia asciutta sulle pareti per farli staccare meglio) ma anche come contenitore per tenere le pietre o le conchiglie raccolte o per conservare per qualche tempo dei piccoli animaletti che poi andranno liberati quanto prima.

Immagine di copertina: THINKSTOCK IMAGES VIA GETTY IMAGES

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