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Sabato 25 Agosto alle ore 17,30 Ascoli Piceno scoprirà il nuovo, modernissimo volto della Galleria D’Arte Contemporanea Osvaldo Licini, l’ultimo tassello di quello che è stato un lavoro durato due anni e volto alla totale valorizzazione dell’edificio che la ospita, il Polo Culturale S. Agostino, grazie alla collaborazione tra Comune, Associazione Arte Contemporanea e della cooperativa Integra e Pulchra.

Nuovi spazi e nuovi servizi, volti ad esaltare la contemporaneità delle opere del maestro Licini ospitate ad Ascoli Piceno, per garantire ai visitatori un’immersione completa nell’arte e nella cultura, vivendo la Galleria e le sue opere.

“Valorizzare la Galleria Licini è stato un preciso impegno dell’amministrazione” – spiega l’assessore Piersandra Dragoni – “ in quanto l’arte contemporanea è il ponte che unisce il passato ed il futuro e ci suggerisce riflessioni profonde”. “Con questo restyling, finalmente il Polo Culturale Sant’Agostino prende vita” ha aggiunto l’Onorevole Giorgia Latini.  

Galleria D’Arte Contemporanea Osvaldo Licini: i nuovi spazi

Da domani quindi si potrà sorseggiare un tè leggendo un libro nel caffè letterario presente all’interno della Galleria, che non è un bar, ma uno spazio pensato come punto d’incontro e di confronto ma anche occasione per fare cultura assistendo alla presentazione di nuovi libri.  

Si potrà assistere poi a proiezioni, di interviste agli artisti – tra le quali la famosa intervista al maestro Licini del 1950 – ma anche ad altro e si potranno portare i propri figli ai laboratori didattici che di volta in volta verranno organizzati, con l’ottica di abituarli all’arte.  

Un apposito spazio sarà poi dedicato ad un laboratorio di incisione e stampa e si potrà apprezzare una rinnovata area biglietteria e bookshop.

La Galleria: le mostre

Ampliati gli spazi dedicati all’esposizione delle opere che comprenderanno non solo la mostra permanente ma anche una parte adibita ad ospitare delle mostre temporanee di artisti emergenti.

Rinnovato completamente il percorso offerto dalla mostra permanente, formata da ben 59 opere di cui 47 solo del maestro Licini.  Si partirà dalle opere dei maestri del ‘900 provenienti dalla collezione di Licini, con le composizioni di Severini e Soldati, due opere di Hartung, e la natura morta di De Pisis donata a Licini in occasione delle proprie nozze. Ci sarà anche la bellissima opera di Fontana e poi un’acquaforte di Morandi, storico compagno di accademia di Licini.

La mostra dedicata alle opere di Licini si apre invece con l’esposizione di alcuni disegni, che di volta in volta verranno cambiati, anche per evitarne il deperimento dovuto alle esposizioni prolungate, facendo sì che la Galleria abbia comunque una componente artistica sempre rinnovata.

Si passa poi all’area dedicata ai paesaggi dai quali emerge chiaramente l’abitudine del maestro di ritoccare le proprie tele a distanza di anni, cambiandole o semplicemente aggiungendo o cancellando particolari. Alcune di queste tele sono state recentemente restaurate, proprio perché la sovrapposizione pittorica deve essere oggetto di particolare cura al fine di evitare la perdita dello strato più superficiale.

Si arriva poi alla sala dedicata ai ritratti, con il celebre nudo ispirato allo stile di Modigliani ed i ritratti dedicati alla bellezza della giovane moglie, ripresi più volte, che segnano anche il passaggio dall’arte figurativa al periodo dell’astrattismo.

Infine la parte dedicata alle opere più celebri e significative con Amalasunta, Arcangelo, Olandese Volante su fondo grigio e Angelo ribelle su fondo rosso, corredati da calchi in gesso per far sì che anche i  non vedenti possano ammirare il lavoro di questo eccezionale artista del nostro territorio.

Per quanto riguarda lo spazio dedicato ad ospitare le mostre temporanee fino al 15 Settembre vi sarà TraMA, la mostra che espone artisti marchigiani ed abruzzesi a cura di Alessandro Zecchini, dal 15 Settembre in poi verranno ospitati i lavori di Mario Giacomelli, artista conterraneo.    

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