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Marinelli Snipers Team dà il benservito a Romano Fenati. Il comunicato arriva direttamente sulla pagina Facebook e non lascia aperte trattative o sconti di nessun genere dopo il gravissimo episodio di ieri definendo il comportamento del pilota ascolano “antisportivo, inqualificabile, pericoloso e dannoso per l’immagine di tutti”. 

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L’addio a Romano Fenati: il comunicato ufficiale

Niente sconti di pena per Fenati, ecco cosa scrive Marinelli Snipers Team su Facebook: 

“Adesso possiamo comunicare che il Marinelli Snipers Team rescinde il contratto con il pilota Romano Fenati per il suo comportamento antisportivo, inqualificabile, pericoloso e dannoso per l’immagine di tutti. Con estremo rammarico, dobbiamo constatare che il suo gesto irresponsabile abbia messo in pericolo la vita di un altro pilota e non possa essere scusato in alcun modo.

Il pilota, da questo momento, non parteciperà mai più ad una gara con il Marinelli Snipers Team. Il team, la Marinelli Cucine stessa, la Rivacold, tutti gli altri sponsor della squadra e tutto il gruppo di persone che lo ha sempre appoggiato, si scusano con tutti i tifosi del Motociclismo mondiale”.

Una presa di posizione del team ferma, che non lascia spazio a fraintendimenti. Fenati viene licenziato dopo il folle gesto compiuto ieri durante il Gran Premio di San Marino per la Moto2.

Le scuse di Romano su Facebook

“Chiedo scusa a tutto il mondo sportivo. Questa mattina, a mente lucida, avrei voluto che fosse stato solo un brutto sogno. Penso e ripenso a quei momenti, ho fatto un gesto inqualificabile, non sono stato un uomo! Un uomo avrebbe finito la corsa e poi sarebbe andato in Direzione Gara per cercare di ottenere giustizia per i precedenti episodi.

Non avrei dovuto reagire alle provocazioni. Le critiche sono corrette e comprendo l’astio nei miei confronti. Voglio scusarmi con tutti quelli che credevano in me e tutti quelli che si sono sentiti feriti dalla mia azione. È uscita un’immagine di me e dello sport tutto, orribile.

Io non sono così, chi mi conosce bene lo sa! Nella mia carriera, sono sempre stato un pilota corretto. L’anno scorso sono stato uno dei pochissimi a non ricevere alcuna penalizzazione, non ho mai messo a repentaglio la vita di qualcun altro, anzi, ho sempre sostenuto che ci sono piloti pericolosi, in pista, per stile di guida.

È vero, purtroppo ho un carattere impulsivo, ma la mia intenzione non era certo quella di fare del male ad un pilota come me ma volevo fargli capire che quello che stava facendo era pericoloso e che anch’io avrei potuto fargli delle scorrettezze così come lui le aveva appena fatte a me! Non voglio giustificarmi so bene che il mio gesto non è giustificabile, voglio solo scusarmi con tutti. Ora avrò tempo per riflettere e schiarirmi le idee”.

Che fine fa ora la carriera del pilota ascolano

Un addio che fa presagire nubi nere anche sulla carriera del pilota ascolano. Su Romano Fenati era già arrivato l’aut aut di Giovanni Castiglioni di Mv Agusta, che aveva ingaggiato il pilota per il 2019, e che su Instagram aveva definito l’episodio di ieri come

la cosa peggiore e più triste che io abbia mai visto in una gara di moto. Un vero sportivo non dovrebbe mai agire in questo modo. Se fossi nella Dorna, lo escluderei dal Mondiale. Mi opporrò in ogni modo per fermare il suo contratto da pilota della MV Agusta in Moto 2. Non succederà, non rappresenta i veri valori della nostra casa“.

Dunque, ricapitoliamo: il gesto assurdo di Fenati gli è costato subito la squalifica per i prossimi due Gran Premi, una pioggia di critiche da parte degli altri piloti, oggi il suo definitivo allontanamento dal suo team e ancora non sappiamo cosa gli costerà domani.

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