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Ascoli Lecce le interviste: la vittoria di oggi si analizza nella sala stampa dello stadio Del Duca. Riportiamo le dichiarazioni raccolte dai colleghi di Radio Ascoli.

Ascoli Lecce le interviste, parlano i protagonisti

“Per noi è stata una partita molto sofferta Vincenzo Vivarini -.- spiega il tecnico bianconero -. Sentivamo il peso di questa vittoria che non arrivava. Dovevamo dare una svolta. Abbiamo fatto una gara di cuore e sacrificio. Tre punti che ci danno tranquillità e spregiudicatezza. Un match molto equilibrato dove la mia squadra ha concesso poco al Lecce”.

“In questo inizio di campionato paghiamo forse lo scotto di essere una matricola, pretendo solo un pò più di attenzione – si riferisce all’episodio del gol subito l’allenatore del Lecce Fabio Liverani -. Ma me la prendo anche con il mio difensore Meccariello, autore di una grande partita che si fa mettere giù come un bambino. Il nostro obiettivo è la salvezza e non sarà facile raggiungerla. La nostra squadra ha giocato, ci è mancato l’ultimo passaggio e non abbiamo attaccato la profondità”.

“Ho svolto solo una settimana di lavoro con la squadra e sono contentissimo di aver giocato 80 minuti – spiega il terzino bianconero Laverone -. Matteo Ardemagni sa che io gliela metto forte in quella zona, e lui è stato molto bravo. Ci conosciamo molto bene. Speriamo che la nostra intesa continui così”.

“Ringrazio Laverone per il grande assist – dichiara bomber Matteo Ardemagni-. Abbiamo la fortuna di conoscerci e va benissimo. L’arbitro non mi ha fischiato diversi falli. Il gol? E’ stato un contrasto normale, da anni con Meccariello facciamo sempre grandi scontri fisici. Segnare poi è la medicina che cura ogni male. 

“Il gol subito? Dal campo si è sentito il contatto, ma l’arbitro non l’ha visto, pazienza – dichiara il portiere del Lecce Bleve -. Oggi è andata male, abbiamo perso, facciamo tesoro degli errori commessi. Qui ad Ascoli sapevamo che non era una passeggiata”.

 

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