Articolo
Testo articolo principale

ASCOLI PICENO – Sabato 17 maggio, con inizio alle 21, il teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno ospiterà la data zero del “Tempo Reale Tour” di Francesco Renga. Il tour prende il titolo dal nuovo album dell’artista di cui fanno parte anche “A un isolato da te” e “Vivendo adesso” le due canzoni che Francesco Renga ha presentato alla 64esima Edizione del Festival di Sanremo anche con la collaborazione dell’autore/musicista ascolano Dario Faini.

Per il cantante, che ha già vinto il Festival nel 2005 con Angelo, un grande ritorno con un album che è nato nel segno della più assoluta novità: nuova casa discografica (Sony Music), nuovo produttore (Michele Canova), nuovi autori che hanno dato la possibilità di utilizzare anche la sua voce in maniera diversa, legando il suo canto ad una contemporaneità che lo vede esplorare differenti territori, registri e timbri che non aveva mai usato in passato. I biglietti per la serata del 17 maggio sono disponibili online, presso la Biglietteria del teatro Ventidio Basso e nei punti vendita TicketOne, CiaoTickets e BookingShow.

Per una settimana il teatro ascolano sarà riservato al cantante, pertanto tutte le manifestazioni in programma sono state riprogrammate o destinate ad altra sede. “Mi scuso per i disservizi che ne sono scaturiti ma non potevamo farci sfuggire la possibilità di ospitare una residenza di Francesco Renga nella nostra Città con tutti i benefici che ne possono conseguire a vantaggio di Ascoli – ha commentato il sindaco Castelli – In particolare mi rincresce per l’AIL con la quale avevamo concordato la tradizionale serata di beneficenza per la data del 16 maggio; e proprio per la grande stima che nutriamo verso l’associazione abbiamo reso disponibile per lo svolgimento dello spettacolo “Caro De Andrè” il nuovo Auditorium Montevecchi della Piazzarola. Si tratterà della prima esibizione dal vivo nella nuova, straordinaria struttura realizzata dal Comune di Ascoli Piceno in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche che ha curato l’eccezionale qualità acustica del nuovo tempio della musica ascolana”.