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ASCOLI PICENO – Anche una delegazione della Confartigianato Imprese di Ascoli e Fermo ha preso parte al Meeting dei Giovani Imprenditori della Confartigianato svoltosi a Firenze che ha visto la presenza di illustri esponenti della scena politica italiana, dal Ministro Corrado Passera ai segretari di partito Angelino Alfano e Pierferdinando Casini. In rappresentanza dei Giovani Imprenditori di Confartigianato Imprese di Ascoli e Fermo, era presenti Martina Cipriani, vice presidente della sezione, accompagnata dalla funzionaria di Confartigianato, Marida Pulsoni.

MARCO COLOMBO – “In Italia manca un progetto per i giovani. Basta con le vecchie ‘ricette’ preconfezionate. Il futuro del Paese lo devono scrivere le nuove generazioni. Alla politica tocca il compito di tornare a starci accanto. Davvero e con i fatti”. E’ l’appello che Marco Colombo, presidente dei Giovani Imprenditori di Confartigianato, ha lanciato all’Assemblea dei Giovani Imprenditori di Confartigianato che si è svolta nei giorni scorsi a Firenze. Un messaggio che Colombo manda “a chi oggi guida il Paese e a chi lo governerà domani” perché si torni ad investire sulle nuove generazioni che stanno soffrendo più di tutti gli effetti della crisi. “I giovani imprenditori – ha detto Colombo – sono stanchi di vedere vanificato il loro impegno quotidiano” e ha puntato il dito contro i tanti ostacoli che bloccano il futuro dei giovani e che rendono il fare impresa “un terreno minato”.

CREDITO E FISCAL COMPACT – Nel corso dell’interessante meeting, occasione proficua per mettere a confronto le idee dei giovani imprenditori, con i livelli nazionali istituzionali e politici, è stato illustrato il Rapporto del 6° Osservatorio Confartigianato Giovani Imprenditori sull’imprenditoria giovanile artigiana in Italia, realizzato dall’Ufficio Studi con la collaborazione della Direzione Relazioni Istituzionali. Oltre ad un’analisi dettagliata degli scenari internazionali in rapporto alla crisi economica, sono state proposte alcune proiezioni dell’impatto sui conti pubblici italiani del Fiscal compact approvato lo scorso 2 marzo, così come si è affrontato il tema del credito insieme ad un’analisi degli effetti della crisi e della bassa ripresa sul lavoro dei giovani. Sono seguiti anche altri approfondimenti tra i quali quelli di dettaglio sulla composizione dei giovani tra i 15 e i 29 anni esclusi da percorsi formativi e occupazione.

ARTIGIANATO INNUMERI – A livello nazionale il 19,6% dei giovani occupati under 40 lavora in proprio, una percentuale quasi doppia rispetto al 10,3% della media europea. Nel dettaglio la propensione a ‘fare impresa’ dei giovani italiani è superiore al 10,2% della Spagna, al 9,8% del Regno Unito, al 7,3% della Francia, e al 6,5% della Germania. Circa il 30% dei giovani imprenditori italiani sono artigiani. I capitani under 40 delle piccole imprese sono infatti 614.115. E anche per loro la crisi si è fatta sentire con una diminuzione di 33.284 imprenditori tra il 2010 e il 2011, pari ad un calo del 5,1%.