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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Proseguono in tutta la città i lavori di riqualificazione e messa in sicurezza degli edifici scolastici. La scuola Cappella è oggetto di un ulteriore intervento di miglioramento sismico, grazie al finanziamento di 300 mila euro ricevuto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. La ditta Laganaro ha avviato la seconda fase della sistemazione dell’edificio che porterà la Cappella ad un coefficiente 0,84, pari ad un edificio quasi adeguato ai fenomeni sismici più intensi.

I lavori consisteranno nella demolizione del tetto e sostituzione con una copertura piana, nel rifacimento della pensilina sopra l’ingresso principale, nella costruzione di un corpo adiacente alla palestra che avrà il compito di irrigidire la struttura e nel quale saranno ricavate aule e uffici. In diversi punti esterni all’edificio sono iniziati i lavori di realizzazione dei controventi metallici necessari a un ulteriore irrigidimento e all’assorbimento dell’energia sismica sprigionata da un eventuale terremoto. Le altre opere interne verranno effettuate durante il periodo estivo.

Grazie alle economie conseguite negli appalti precedenti, inoltre, si sta provvedendo a sostituire la copertura in calcestruzzo armato della palestra della scuola Spalvieri con una struttura in legno. I lavori sono in corso e termineranno nel mese di giugno. Per la scuola di via Mattei, invece, si è in attesa dell’assegnazione dei 250 mila euro provenienti dalla Regione Marche per dare il via agli interventi che consisteranno nel miglioramento sismico della struttura, nell’efficientamento energetico attraverso la realizzazione di un cappotto termico e la sostituzione dei serramenti esterni. Si procederà alle opere di adeguamento igienico sanitario e all’ampliamento della cucina, allo spostamento della centrale termica sotto il portico, alla realizzazione di una nuova aula e alla ristrutturazione degli spogliatoi della palestra oltre a lavori di sostituzione della pavimentazione interna e degli infissi. Dopo la comunicazione del finanziamento, l’Amministrazione dovrà reperire ulteriori 160 mila euro, approvare il progetto esecutivo e procedere con l’appalto dei lavori.