Articolo
Testo articolo principale

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Affermare e promuovere il diritto di ogni minore privo di un ambiente familiare idoneo di vivere e crescere in una famiglia. Il diritto di essere accolto e non assistito”. Questa la finalità principale di “Rete solidale ambito 21”, l’associazione costituitasi formalmente nei giorni scorsi a San Benedetto per iniziativa di oltre una decina di famiglie affidatarie residenti nel comprensorio dei 12 comuni dell’ambito sociale 21 (Acquaviva Picena, Carassai, Cossignano, Cupra Marittima, Grottammare, Massignano, Monsampolo del Tronto, Montalto delle Marche, Montefiore dell’Aso, Monteprandone, Ripatransone, San Benedetto del Tronto). Tali finalità che verranno perseguite attraverso la sensibilizzazione, la promozione ed il sostegno delle esperienze di affidamento familiare di minore, nonché di accoglienza e solidarietà nei confronti di soggetti in difficoltà.

L’azione dell’associazione sarà particolarmente rivolta alle Istituzioni locali e regionali che, chiamate dalla legge ad assicurare tali diritti, abbandonano spesso in un mare di difficoltà di ogni genere le famiglie che intraprendono questi impegnativi percorsi. Ciò, nonostante l’accoglienza famigliare oltre ad assicurare ai minori coinvolti un contesto di vita e di relazioni educative decisamente più solido ed positivo delle comunità educative, determina un consistente risparmio per le casse dei Comuni, chiamati a sostenere i costi delle rette delle suddette strutture. A riprova di ciò basti ricordare la perdurante precarietà dell’indispensabile servizio di supporto psicologico ai minori ed alle famiglie affidatarie, oppure la mancata attuazione da parte della Regione Marche di gran parte delle misure di sostegno per l’affidamento familiare previste nelle delibere approvate nel 2012 della stessa Giunta Regionale.

L’associazione, che nella prima riunione ha eletto presidente Giuseppe Manzoni, ha già chiesto di incontrare il comitato dei sindaci dell’Ambito Sociale e il direttore dell’Area vasta 5 dell’Asur per un confronto sullo stato dei servizi e degli interventi in materia. “Rete Solidale ambito 21” rivolge un appello ad associarsi a tutti coloro che condividono le sue finalità. Per contatti ed informazioni è possibile scrivere all’indirizzo retesolidaleambito21@gmail.com o chiamare il numero 366.2485268.