Articolo
Testo articolo principale

ASCOLI PICENO – Doppio appuntamento al PalaFolli di Ascoli Piceno. Venerdì 2 marzo alle ore 21.45 si terrà un concerto per la Rassegna del Cotton Club Jazz. Sabato 3 marzo ore 21.30 sarà la volta della commedia “Che bella famije!”, messa in piedi dalla Compagnia La bottega del Sorriso di Basciano. La rappresentazione fa parte del circuito Ascolinscena. Prevista anche la degustazioni di vini della Cantina Ciu Ciu.

LA TRAMA – Nella commedia “Che Bella Famije!”, ambientata nei primi anni del secolo scorso, in una famiglia di piccola nobiltà, Gilberto, Settimio e Ottavio sono tre fratelli che si incontrano per festeggiare il compleanno del maggiore. Potrebbe essere una bella occasione per una rimpatriata familiare, ma le ambizioni delle mogli, il carattere completamente diverso dei tre e vecchie storie che tornano a galla, portano la vicenda ad una conclusione imprevista. E ne succederanno di tutti i colori!

IL CAST E LE ORIGINI DELLA COMPAGNIA – In scena nove attori della Compagnia La bottega del Sorriso diretti da Enzo D’Angelo e Tonino Ranalli, autori del testo rappresentato. La Compagnia è nata nel maggio 1996 per merito di un gruppo di giovani amici della vallata del Vomano, in provincia di Teramo. Il suo motto è “divertirsi per divertire”, scegliendo testi e opere da rappresentare che mettano in scena gioie e dolori, passioni ed amori, in modo diretto e spettacolare.

PREMIO ASCOLINSCENA – Lo spettacolo “Che bella famije!” è in concorso per l’assegnazione dei Premi Ascolinscena 2011/2012 che saranno assegnati nella serata del 15 Aprile quando la rassegna di commedie si concluderà con una vera e propria festa al teatro. Lo spettacolo “Che bella famije!” avrà inizio alle ore 21.30 e seguirà la degustazione di Vino offerta come consuetudine dalla Cantina Ciu Ciu di Offida. Per quanto riguarda il recupero della serata dello scorso 11 febbraio, rinviato a causa della neve, la Compagnia Al Castello sarà al PalaFolli domenica 18 marzo alle ore 17.00 con lo spettacolo “La pulce nell’orecchio”.