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URBINO – L’ultimo Rapporto Alma Laurea sulla condizione occupazionale dei laureati, presentato ieri all’università a Roma, attesta l’Università di Urbino al 14° posto in Italia. Per il 48% degli studenti laureati presso l’ateneo urbinate non è difficile trovare una prima occupazione dopo la laurea triennale, contro il 44% della media nazionale.

 

MEDIA NAZIONALE – La ricerca condotta su un campione di 400.000 laureati di 57 università italiane, ha coinvolto 1.570 laureati triennali e 659 laureati specialistici biennali usciti dell’Università di Urbino nel 2010 e intervistati dopo un anno. I neolaureati triennali di Urbino occupati sono il 48%, un valore superiore alla media nazionale (44%). Tra gli occupati, il 33% è dedito esclusivamente al lavoro, mentre il 15% coniuga il percorso verso la laurea specialistica con il lavoro. Chi continua gli studi con la laurea specialistica è il 50%: il 35% è impegnato esclusivamente nella laurea specialistica, mentre il 15% studia e lavora.

DIVARIO DI GENERE – All’interno di un quadro nazionale complessivamente difficile, la crisi , dicono i dati presentati nel rapporto, Il divario occupazionale tra laureati e laureate e le disparità retributive segnalano quanto ancora le donne, in questo caso tra quelle più istruite, siano penalizzate nel mercato del lavoro ed ecco che a tre anni dal conseguimento del titolo, il lavoro stabile e ben retribuito, è prerogativa tutta maschile: può contare su un posto sicuro, infatti, il 66% degli occupati e il 49% delle occupate. I laureati specialistici del 2008 guadagnano il 28% in più delle loro colleghe (1.432 contro 1.115 euro). A parità di tipo di laurea, pur avendo migliori curricula , pur conseguendo il titolo in tempi più brevi rispetto ai colleghi maschi, lo svantaggio femminile occupazionale, secondo il rapporto 2012, riporterebbero ad una più generale “disuguaglianza di genere”, radicata nella cultura e nella struttura socio-istituzionale del Paese, che si traduce poi, in una marcata asimmetria tra uomini e donne nella divisione tra lavoro retribuito e non retribuito.