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TORINO – Sorpresa nella coppa del mondo di fioretto Trofeo Inalpi in corso a Torino. Dopo l’esordio vincente contro la giapponese Yuki Mori (15-7), Valentina Vezzali è stata eliminata nei 32/i dalla polacca Karolina Chlewinska, numero 87 del ranking: per una sola stoccata al minuto supplementare (l’assalto si era chiuso sul 13 pari con una rimonta della jesina nel finale) con il punteggio di 14/13 l’olimpionica esce così dalla gara individuale torinese che l’aveva incoronata nelle tre edizioni precedenti. La Vezzali tenterà di riscattarsi domani, nella gara a squadre insieme alle azzurre Elisa Di Francisca, Arianna Errigo e Ilaria Salvatori.

IL RAMMARICO DELLA CAMPIONESSA – «La mia condizione fisica non è ottimale»: Valentina Vezzali spiega così l’inattesa eliminazione nella prova individuale di Coppa del Mondo di fioretto a Torino. «Dopo l’incidente d’auto di novembre – afferma l’olimpionica azzurra – ho ripreso troppo presto ad allenarmi, avrei dovuto fare le cose con più calma. Inoltre in settimana ho avuto anche la febbre. Il discorso fisico mi preoccupa, punto a ritrovare al più presto la forma, riequilibrando la preparazione. Adesso sono due settimane di spazio prima della tappa di Coppa del mondo di Budapest, ad aprile invece ci sarà quasi un mese di pausa». L’obiettivo è naturalmente puntato su Londra. «Da qui ai Giochi – rileva Vezzali – ci sono ancora cinque gare di Coppa del Mondo, i campionati italiani e gli Europei, quindi ancora sette gare. L’importante – conclude – è riuscire a stare bene perchè questi sono tutti test in vista di Londra»

GLI ALTRI RISULTATI AZZURRI – Ilaria Salvatori vince la gara individuale di Coppa del Mondo di fioretto femminile di Torino e compensa la giornata poco felice delle compagne di squadra Valentina Vezzali appunto, Elisa Di Francisca e Aranna Errigo, eliminate al secondo turno (le prime due) e ai quarti di finale. Per la fiorettista di Frascati si tratta del quarto successo in Coppa, quattro anni dopo l’ultimo ottenuto a Budapest nel 2008. «Vincere fa sempre un bell’effetto – commenta raggiante – in Italia, davanti al proprio pubblico, ancora di più. Stamattina non ci avrei scommesso, avvertivo delle difficoltà, non mi sentivo bene, non riuscivo a respirare, ma, come dice mio padre, i cavalli da corsa si vedono all’arrivo». Proverbi e ampi sorrisi per Ilaria. «Ho una maturità diversa – spiega – Ora tirare è puro divertimento. Certo, c’e la tensione, ma il divertimento è maggiore di prima». Nella cavalcata odierna la chiave è stata la semifinale con la stoccata al minuto supplementare contro la giapponese Kanae Ikehata, che aveva raggiunto la parità a un secondo dalla fine del terzo tempo. «La testa è sempre un fattore fondamentale – sottolinea Ilaria, tesserata per l’Aeronautica Militare – sono stata brava a reagire alla difficoltà. Secondo me il tempo era stato azionato non al momento giusto, ma ho sbagliato anche io in quel frangente, comunque è andata bene». In finale, poi, è arrivato il trionfo per 15-10 sulla polacca Sylvia Gruchala. Di segno opposto la prestazione della Vezzali che ammette di non essere in «condizione fisica ottimale». «Dopo l’incidente d’auto di novembre – spiega – ho ripreso troppo presto ad allenarmi, avrei dovuto fare le cose con più calma. Inoltre in settimana ho avuto anche la febbre». «Adesso – aggiunge – ci sono due settimane di spazio prima della tappa di Coppa del mondo di Budapest, ad aprile invece ci sarà quasi un mese di pausa». «Da qui a Londra – rileva Vezzali – ci sono ancora cinque gare di Coppa del Mondo, i campionati italiani e gli Europei, quindi ancora sette gare. L’importante – conclude – è riuscire a stare bene, perchè questi sono tutti test in vista di Londra». Sorprendente a Torino è stata la prova di Valentina Cipriani, capace di sconfiggere proprio Di Francisca, numero uno del ranking mondiale, prima di arrendersi alla Gruchala ai quarti. Domani il Dream Team azzurro è atteso dalla gara a squadre.