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ASCOLI PICENO – Una sinergia tra le maggiori 39 imprese del piceno per accogliere tirocinanti e stagisti tra gli studenti delle classi quarte e quinte delle scuole superiori E’ “alternanza Scuola Lavoro” promosso da Confindustria Ascoli Piceno, Consorzio Universitario Piceno e istituto scolastico Regionale e presentato questa mattina. Alle istituzioni scolastiche, 8 per ora gli istituti che hanno aderito, competerà attuare percorsi formativi, individuando gli indirizzi di riferimento lavorativo e garantendo dunque, un adeguata rappresentazione della domanda/offerta di lavoro corrispondenti alle reali necessità del territorio.

 

IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA – “I giovani sono i principali carburanti del nostro sistema sociale – ha dichiarato Bruno Bucciarelli – per questo riteniamo fondamentale favorire, proprio per i nostri ragazzi, lo stabile collegamento tra le istituzioni formative ed il sistema della imprese, in un interscambio di reciproci bisogni e sviluppo di risposte adeguate” . Bucciarelli nell’occasione, inoltre, ha rivolto un appello accorato affinchè Enti pubblici, privati, parti sociali e terzo settore, attuino con unanime convinzione, un opera di raccordo. Tutti insieme per collaborare su unici progetti di sviluppo del territorio.

OBIETTIVI – I percorsi formativi si articoleranno puntando su percorso formativo integrato tra periodi di normale lavoro didattico e stage. In tale prospettiva dunque l’ alternanza non costituisce un nuovo canale rispetto alla scuola o alla formazione professionale, bensì come ulteriore modalità, di acquisizione per nuov e conoscenze e competenze sulla professionalità. L’attività di tirocinio, che sarà di 132 ore complessive per gli studenti delle scuole tecniche, 120 per gli altri istituti, saranno certificate e valide per il riconoscimento dei crediti formativi. Al Comitato Tecnico sarà affidato il compito di monitorare tutte le esperienze previste nel protocollo d’ intesa e certificarne i risultati.

RENZO MARIA DE SANTIS – Il presidente del Cup, Renzo de Santis, ha inoltre aggiunto: “le aziende inoltre potranno avere nel corso degli anni un database con i nominativi di ragazzi che , aderendo al progetto potrannno vantare una riconosciuta e certificata esperienza aziendale. Oggi i ragazzi, come noi già anni fa, devono essere messi nella condizione di poter capire le dinamiche del lavoro e scegliere. Scegliere di specializzarsi nel settore imprenditoriale più congeniale o scegliere di crearne di proprie. Non dobbiamo togliere loro la voglia di credere, insistere e sognare”.