Articolo
Testo articolo principale

ANCONA – L’Ombudsman Marche, autorità di garanzia rappresentata da Italo Tanoni, e il presidente dell’Assemblea legislativa regionale Vittoriano Solazzi, presentano il report 2011. In flessione le nuove pratiche che hanno ad oggetto la tutela dei diritti degli adulti e dei bambini, e si registra un -11,5%. I motivi di questa flessione trova la propria ragione d’essere nel calo dei casi di difesa civica -35,2%, per il progressivo venir meno dei difensori civici comunali non ancora sostituiti dai quelli territoriali a livello provinciale.

I DATI – Fermo rimanendo l’impegno per la difesa civica : 162 casi di cui 23 nel settore sanità e 22 delle attività produttive , lo sforzo del garante è cresciuto per la tutela dell’infanzia con 119 casi e un aumento dei fascicoli risolti 79 ovvero un +10,1% . Tanoni ha ricordato i 62 casi relativi a tutela, curatela e adozioni, confermando la volontà di dare priorità a revisione e rilancio del ruolo dei tutori legali. La presidente del Tribunale dei Minorenni di Ancona aveva riferito che abusi e maltrattamenti riguardano nel 75% dei casi minori in età da scuola primaria (0-10 anni) e avvengono soprattutto in ambiente domestico.

SUL FRONTE PREVENTIVO – Per rendere sempre più efficace l’azione di tutela, in sinergia con il Tribunale dei Minori e l’Università di Urbino, l’Ombudsman sta cercando di redigere una statistica sugli abusi che al momento non è disponibile. Per completarla servirà almeno un anno. Dopo aver promosso corsi specifici di formazione anche per insegnanti, l’Ombudsman si pone come prossimo obiettivo, creare un team di osservazione a livello provinciale.

SUL RONTE CARCERARIO – Ricordando il sovraffollamento degli istituti marchigiani e l’insufficienza di personale di polizia penitenziaria, Solazzi ha ribadito la necessità per i detenuti di scontare la pena ma anche di essere rieducati e reinseriti nella società. I casi su questo fronte sono stati 104 con un forte aumento (+83,7%) dei fascioli risolti. Il servizio tutela stranieri, attivo da nove mesi, ha dato luogo a sette fascicoli per discriminazione razziale.