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ANCONA –Ricerca e tecnologia di frontiera, un’opportunità per il sistema Marche”. Di questo si parlerà al seminario organizzato dalla Regione Marche in collaborazione con il Cern (Centro Europeo Ricerche Nucleari) e l’Infn (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare) il prossimo 4 aprile alle 9.30 presso la Loggia dei Mercanti di Ancona. Nel corso del seminario si approfondirà anche il progetto Cloud Marche, per lo sviluppo di una moderna infrastruttura digitale a sostegno di istituzioni, famiglie e imprese.

I CONTENUTI – Il seminario partirà con la Ia sessione di lavori dedicati a “Sistema economico, ricerca e trasferimento tecnologico”. Dopo l’introduzione del presidente Spacca interverrà il presidente dell’INFN Fernando Ferroni per illustrare obiettivi e strategie dell’Istituto. Speranza Falciano membro della giunta esecutiva dell’INFN e Sandro Centro del CERN tratteranno i rapporti tra i centri di ricerca e l’industria italiana. La seconda sessione sarà incentrata sulle “Opportunità per le imprese: best pratictices”. Per il CERN interverranno Roberto Saban (Commesse per impianti industriali) e Dante Gregorio (Procedure per gare di appalto). Per l’INFN Andrea Vacchi parlerà dei progetti dell’Istituto. La terza sessione riguarderà il “Trasferimento di tecnologia, conoscenze e formazione” con gli interventi di Giovanni Anelli per il CERN e Franca Masciulli per l’INFN. Seguiranno incontri tecnici con i funzionari del CERN e l’INFN. Le conclusioni sono previste per le 17.

LE PAROLE DI SPACCA – “La ricerca applicata – spiega il presidente della Regione Gian Mario Spacca – il trasferimento tecnologico e di conoscenza rappresentano fattori di crescita determinanti nel nuovo e difficile contesto competitivo. Su questi elementi dobbiamo orientare le nostre future strategie. Investire in ricerca e innovazione è la ricetta per affrontare non solo le gravi difficoltà di oggi, ma anche e soprattutto le grandi sfide che ci aspettano domani. Per questo motivo la Regione promuove collaborazioni progettuali con Enti di ricerca nazionali e internazionali in una prospettiva di integrazione in rete con tutti i soggetti e le esperienze regionali per valorizzare sinergie e risultati applicativi. In questa strategia si inserisce l’iniziativa di Ancona, organizzata insieme al CERN e all’INFN dalla cui collaborazione possono nascere ricadute e opportunità progettuali significative per l’intero sistema regionale: progetti di ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico, alta formazione dei giovani, stage e borse di studio, possibilità di partecipare a gare e commesse. Collaborare con questi istituti di così grande prestigio – conclude Spacca – non dà solo occasione di un ritorno economico e sociale, ma è anche un’importante opportunità di crescita e sviluppo del know how, oggi sempre più indispensabile”.