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URBINO – Un importante progetto realizzato dall’Ambito Territoriale Sociale IV di Urbino in collaborazione con il Centro per l’Impiego di Urbino si è posizionato al primo posto nell’apposita graduatoria nazionale ottenendo un finanziamento di 30.790 euro dal parte del Ministero dell’Interno – Dipartimento per le Libertà Civili.

Il risultato conseguito è un concreto impegno delle Istituzioni locali, nel tentativo di attivare più risorse possibili per difendere il sistema di welfare locale, messo in difficoltà dai tagli sempre più pesanti che hanno subito gli Enti Locali.

IL PROGETTO – L’obiettivo si pone di facilitare l’accesso al lavoro dei cittadini disabili, attraverso un’opera di intermediazione fra Enti Locali, Centro per l’Impiego e aziende del territorio, compiuta dai tutor del Centro per l’Impiego, dalle assistenti sociali dell’ATS IV e dei Comuni e dal personale dei servizi territoriali dell’ASUR. A questo fine dunque, Il finanziamento sarà utilizzato per il potenziamento del Servizio di Inserimento Lavorativo (S.I.L.), sul territorio dei nove Comuni che compongono l’ATS IV : Borgo Pace, Fermignano, Mercatello sul Metauro, Montecalvo in Foglia, Peglio, Petriano, S. Angelo in Vado, Urbania e Urbino.

COSA E’ IL SIL? – E’ un servizio particolarmente importante, col quale l’integrazione, si misura non più sul solo soddisfacimento dei bisogni assistenziali primari, ormai diritti acquisiti, quanto piuttosto sulla completa affermazione dei principi di autonomia, indipendenza, e piena inclusione nella società del cittadino disabile. Il progetto presentato, si svilupperà nella la realizzazione delle seguenti attività: 1) coordinamento degli enti coinvolti; Comuni, Provincia di Pesaro e Urbino, ASUR Marche, 2) attività di coordinamento e sintesi a livello territoriale della programmazione annuale dei casi recependo le indicazioni che emergono dai tavoli di lavoro territoriale, 3) attività operative quotidiane volte all’inserimento lavorativo di cittadini disabili, attraverso un’apposita azione di tutoraggio che prevede l’orientamento dei disabili, e l’accompagnamento nel percorso di inserimento. 4) verifica e monitoraggio delle attività svolte.