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ASCOLI PICENO – Organizzato dal circolo PD AscoliCentro un direttivo “aperto” sul tema delle due nuove varianti urbanistiche che, l’Amministrazione Comunale di Ascoli è intenzionata a portare avanti nelle aree di Monterocco a Borgo Solestà e “Ex Rendina” a Monticelli.

 

L’incontro è stato introdotto dal Segretario del Circolo Roberto Allevi che ha parlato delle differenze tra la pianificazione urbanistica e gli interventi in variante. Nel merito dei recenti casi, Allevi ha espresso forti critiche sulle costruzioni a Monticelli in area verde. Quanto a Monterocco, se l’espansione in zona ovest della città in linea generale è condivisibile, è invece inaccettabile che la scelta del luogo dove edificare sia rimessa alla indicazione del privato. Al vivace dibattito hanno partecipato anche esponenti dei Giovani Democratici.

 

DELIBERE N. 29 E 30 – Ad illustrare i contenuti tecnici delle delibere n. 29 e 30 del 2012 della Giunta Municipale è stato Alessio Tomassini, che ha espresso serie riserve sulla realizzazione di circa 130.000 mc di volume urbanistico (indice di edificabilità 5 mc/mq a Monticelli), che l’amministrazione comunale tenta di giustificare con la motivazione di: “invertire la tendenza al calo demografico”, in aree che hanno invece tutt’altra vocazione. Secondo Tomassini “la crisi occupazionale” ed il “calo demografico” sono richiamati solo per coprire l’insussistenza dell’interesse pubblico. Inoltre, nelle delibere si parla di “riqualificazione urbanistica”, ma le aree attualmente non presentano alcun tessuto urbano su cui operare riqualificazioni.

NECESSARIO ADEGUARE PRG ASCOLI – L’onorevole Luciano Agostini, nel suo intervento ha tra l’altro ricordato che queste 450 nuove unità immobiliari, devono essere valutate in aggiunta alla ipotizzata edificazione di 1/3 dell’area ex Carbon e alla altresì ventilata edificazione in zona Castagneti e la città non sembra poter assorbire una tale offerta di cemento. Per di più, Ascoli è rimasta l’unica città marchigiana che non ha adeguato il PRG al Piano Paesistico Regionale.

MERCATO IMMOBILIARE FERMO – Il consigliere comunale Mauro Pesarini, ha riferito del lavoro svolto negli ultimi mesi, con gli altri consiglieri di minoranza. Fortemente criticato il fatto che nessuna commissione consiliare sia stata ancora investita dell’argomento, e che le consultazioni pubbliche siano state solo formali e prive di vero coinvolgimento della popolazione. In città il mercato immobiliare è fermo e questi appartamenti di edilizia convenzionata a circa 1.700,00 €/mq, non sembrano poter attrarre giovani coppie, in assenza di fondi di garanzia. Dal dibattito emerge forte l’ impegno, del circolo PD AscoliCentro nel continuare a occuparsi di questo, e di altri temi, che riguardano la vita dei cittadini ascolani, per contrastare la comunicazione propagandistica offerta dall’Amministrazione comunale.