ASCOLI PICENO – Ecco le voci dagli spogliatoi dopo Ascoli-Brescia.
Andrea Soncin è stato il primo bianconero ad arrivare in sala stampa: “Siamo stati bravi a pareggiare subito. Il Brescia ci ha concesso parecchi spazi e li abbiamo sfruttati bene, meritavamo il vantaggio già nel primo tempo. La partita era molto dura, il Brescia è una squadra di grande qualità. L’Ascoli di questo periodo può vincere con tutti. Il mio momento positivo coincide con quello della squadra. Sulla corsa salvezza il “cobra” è carico al punto giusto: “Ci teniamo a coronare un sogno, che fino a poco tempo fa sembrava impossibile. Non dobbiamo fare calcoli, le prossime 6 partite saranno determinanti. Soncin è uscito anzitempo dal terreno di gioco, ma lo stesso attaccante ha rassicurato, dicendo che si tratta di solo di un problema muscolare.
E’ la volta poi del gladiatore Louis Parfait: “Sto veramente bene qui, sia a livello fisico sia a livello umano. Devo ringraziare tutti i miei compagni e il mister che mi hanno aiutato nei momenti difficili. A gennaio ero ad un passo dalla cessione, mi volevano Modena, Nocerina e Benevento, ma ora è tutto cambiato. Sto giocando con una certa continuità e questo è importante.
LE PAROLE DI SILVA E CALORI – E’ un Massimo Silva con poca voce quello che si presenta ai microfoni.” Nel primo tempo ero preoccupato, loro avevano ritmo e qualità. Poi i miei hanno fatto un ottimo secondo tempo, abbiamo una grande mentalità. La vittoria in rimonta è sicuramente un buon segnale. C’è la voglia di giocare in questa squadra. Hanno fatto tutti una grande prestazione, oltre ai vari Parfait e Soncin vorrei fare un plauso a Gerardi, che subentrando dalla panchina ha dimostrato lo spirito giusto. Dobbiamo stare tranquilli, se continuiamo a giocare così”.
Per il Brescia ha parlato l’allenatore Alessandro Calori: “Siamo entrati in campo con un buon approccio, poi dall’1-1 in poi abbiamo subito il ritorno dell’Ascoli. L’autorete ci ha tagliato le gambe. L’Ascoli ha fatto la sua partita, restando in attesa per poi ripartire in contropiede. Siamo una squadra giovane, ma non possiamo più sbagliare nulla”.
