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ASCOLI PICENO – Lo rende noto la Coldiretti in occasione dell’Earth Day 2012, la giornata mondiale della terra. Secondo l’ultimo Inventario nazionale del Corpo forestale dello Stato, tra le regioni più verdi d’Italia spicca l’Emilia Romagna che vanta la media più alta per ettaro con 1.816 alberi, seguita dall’Umbria con 1.815 e dalle Marche con 1.779, mentre le meno popolate di alberi per ettaro sono la Valle d’Aosta con 708 e la Sicilia con 760. le Marche contano 308mila ettari di superficie forestale, quasi un terzo di quella totale dunque e oltre il doppio di quella registrata negli anni Sessanta, 140mila ettari. La provincia con il maggior numero di boschi e’ quella di Pesaro Urbino, con 121mila ettari.

CESARE PATRONE – “Si tratta di un lavoro innovativo con margini di errore molto bassi, intorno all’ 1 per cento su scala nazionale – dichiara Cesare Patrone, Capo del Corpo forestale dello Stato. Dal punto di vista tecnologico sono state utilizzate apparecchiature GPS e sistemi GIS, tecnologie che si avvalgono dell’ausilio satellitare per il raggiungimento, l’individuazione e l’analisi sul campo di circa 37 mila punti di rilevamento per i vari parametri. Oltre 300 mila i punti inventariali esaminati e più di 400 i Forestali impegnati nella realizzazione dell’Inventario Nazionale delle Foreste e dei serbatoi forestali di Carbonio. I boschi in Italia sono in continua espansione – conclude Cesare Patrone – così come i crediti di carbonio previsti dal Protocollo di Kyoto. Questi nuovi boschi, però, non possono essere abbandonati, ma devono essere oggetto di una politica di gestione forestale sostenibile, al fine di preservarli dagli incendi e da altri fenomeni naturali degradativi”.