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ASCOLI PICENO – Atteso l’appuntamento con una delle arti che ha reso famosa la città delle cento torri nei secoli: quella legata al mondo della ceramica. Il primo maggio, alle alle ore 12,00 è infatti prevista la consegna dei premi assegnati ai ceramisti vincitori del secondo concorso biennale internazionale “Ceramica, fra Tradizione e Modernità”. L’appuntamento si concluderà nel Museo dell’Arte Ceramica in piazza San Tommaso con l’ esposizione delle opere selezionate e premiate dalla giuria del concorso. 

ARTISTI DA TUTTO IL MONDO – Più di cinquanta ceramisti provenienti dalle più importanti città della ceramica italiane e artisiti artisti internazionali, francesi, egiziani e tedeschi hanno partecipato al concorso per il quale dovevano presentare un pezzo chiuso decorato con un soggetto dedicato al centocinquantenario dell’Unità d’Italia: l’iniziativa, per il suo alto valore artistico e culturale, ha meritato l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, on. Giorgio Napolitano e si inserisce nell’ambito di un più vasto progetto di valorizzazione della ceramica d’arte che vede presenti dal 29 aprile al 1 maggio in Piazza del Popolo i ceramisti che partecipano alla quinta edizione di “CeramicAscoli”.

CERAMICA E TRADIZIONI – La ceramica fa parte dell’identità culturale di Ascoli: è un’arte che è arrivata fino ad oggi con la preziosità e le stesse straordinarie abilità creative e tecniche. La tradizione ad Ascoli è prima di tutto maiolica, già molto diffusa qui nel passaggio tra Quattrocento e Cinquecento: è il periodo in cui i maiolicari, che si dedicano alla decorazione della ceramica su smalto, si specializzano rispetto ai vasai, che invece modellano l’argilla e creano quindi manufatti in terracotta, al tornio o con altre tecniche artigianali. Maioliche che oggi si possono ammirare, scegliere e acquistare nelle tante e suggestive botteghe artigianali del centro storico, e che naturalmente si trovano nel Museo dell’Arte Ceramica.