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ASCOLI PICENO – Dedicare una via, una piazza, un giardino o un luogo di cultura della nostra città alla memoria di Peppino Impastato, che pagò con la vita il proprio impegno contro la mafia. E’ questa la proposta dei Giovani Democratici della sezione di Ascoli Piceno. Un segnale importante e forte che deve smuovere le coscienze di tutti.

 

L’INSEGNAMENTO – Nella notte tra l’8 e il 9 maggio del 1978, a Cinisi, il trentenne Peppino Impastato pagò con la propria vita l’impegno di denuncia e di lotta, civica ancor prima che politica, contro la mafia. I Giovani Democratici del circolo E. Berlinguer di Ascoli Piceno non possono fare a meno, nell’occasione del trentaquattresimo anniversario della sua scomparsa, di ricordare chi, con il proprio sacrificio, è giustamente diventato un simbolo indiscusso della lotta alla criminalità organizzata.

Ma l’insegnamento di Peppino va oltre: la storia di Peppino, e di chi, piangendone la scomparsa, ne ha preso il testimone, ci rammenta infatti che la mafia e la sua mentalità trovano sponda fertile e vincente soprattutto nei silenzi e nelle omissioni delle istituzioni, dei partiti, delle associazioni e dei cittadini che quotidianamente, in ogni angolo d’Italia, dimenticano, per superficialità o per paura, l’esistenza della mafia.

Peppino Impastato, come tante altre vittime della mafia, ci mette di fronte al suo coraggio e ci chiede di seguirne i passi, anche soltanto con gesti piccoli, quasi minuscoli, che però messi insieme mobilitano le coscienze e ci consegnano uno strumento culturale in più per fronteggiare efficacemente la mentalità mafiosa.

Negli ultimi anni, Ascoli ha visto crescere un dibattito sempre più partecipato e sempre ricco di ospiti di rilievo, relativo a grandi temi come il rispetto della legalità e la lotta alle mafie, soprattutto grazie all’impegno di privati e di associazioni (ricordiamo in particolare l’Associazione Libera, alla quale i Giovani Democratici delle Marche aderiscono).

Crediamo sia giunto il momento da parte delle istituzioni di riconoscere questo impegno che viene dalla cittadinanza e di farlo proprio attraverso un gesto importante e non solo simbolico: già nel maggio dell’anno scorso, i Giovani Democratici di Ascoli hanno consegnato ai consiglieri comunali del Partito Democratico una mozione nella quale si chiede al Sindaco e alla Giunta di “dedicare alla memoria di Peppino Impastato una Via, un Giardino, una Piazza o un luogo di cultura della Città di Ascoli Piceno dove degnamente ricordarlo per quanto ha rappresentato e tutt’ora rappresenta nel riscatto della sua terra che è anche il riscatto dell’intero nostro paese”.

Ad oggi, a questa richiesta non ha fatto seguito alcuna risposta, ma siamo convinti che chi ci amministra sappia che è anche attraverso questo genere di iniziative che viene affermato inequivocabilmente il necessario fondamento legalitario su cui ogni amministrazione pubblica deve costruire il proprio operato.