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PALMIANO – Organizzato dal “No Limits 4×4 of Road Club” presieduto da Luigi Chiappini, per gli appassionati dell’off road è iniziato il countdown del “Palmiano Explorer no limits 4×4 of road – Spirit of adventure” giunto alla 13sima edizione. Non è una gara in quanto non a carattere competitivo. Intanto,  l’appuntamento, per il Palmiano Explorer 2012, è fissato per il 26 e 27 maggio prossimo. Giro, a road book, con partenza dal piccolo capoluogo. Il serpentone, dei fuori strada, si snoderà lungo un percorso  prestabilito che comprende le località di Croce di Casale, Cericiolo,Uscerno, Comunanza e Roccafluvione per coprire una distanza di circa 35 chilometri.

LA MANIFESTAZIONE – Come per le edizioni passate, agli appassionati di percorsi hard, è stato riservato un tracciato ricco di insidie ed ostacoli per mettere alla prova l’abilità dei piloti e le capacità del proprio mezzo. Invece, per quanto concerne gli appassionati che seguono queste competizioni potranno trascorrere, nella splendida cornice dei Monti Sibillini, due giorni di full immersion tra boschi lussureggianti, mulattiere impervie e fangaie, diaboliche. Tutto questo, diventa ancora più invitante quando a ritemprare corpo e spirito c’è un’ottima cucina con specialità gastronomiche, leccornie per palati fini ed un’accoglienza a cinque stelle che troveranno presso il ristorante “La Diga” (Croce di Casale) che ospiterà, tra l’altro, anche i fuoristradisti. Dell’evento, che balza agli onori della cronaca, abbiamo avvicinato il presidente Chiappini per conoscere il suo parere in merito alla manifestazione. “Tengo a precisare che il nostro Palmiano Explorer è riconosciuto sia dalla Federazione fuori strada sia dalle testate giornalistiche off road, ritenendolo uno dei raduni più estremi d’Italia. Mi chiede, anche, come è nata questa idea? Quando un gruppo di amici condividono per passione, lo stesso hobby, è facile organizzare e programmare un evento di tale importanza e caratura. E poi, il piacere primario è quello di riunire più fuoristradisti possibile per divertirci e finire in bellezza ritrovandosi a ristorante, tutti insieme, davanti ad un buon piatto. Infine, mi sia consentito, dalle pagine del vostro giornale, ringraziare tutti i soci del club che mi onoro rappresentare perché senza di loro non è possibile organizzare eventi di tale portata. Come pure ringrazio, in particolare, le autorità del posto e tutte le persone che collaborano per la buona riuscita della manifestazione”. (gi.ca.)