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ASCOLI PICENO – La forza della tradizione. Questo uno degli slogan di Conad Adriatico, che oggi ha festeggiato i suoi 40 anni di attività nella splendida cornice del Teatro Ventidio Basso ad Ascoli Piceno. Presenti ala festa oltre alle autorità locali, anche il direttore generale di Conad Francesco Pugliese, l’amministratore delegato di Conad Adriatico Antonio Di Ferdinando e il presidente di Legacoop Giuliano Poletti.

 

CASTELLI E CELANI –“Il Piceno, da sempre territorio ospitale, vi fa tanti auguri – esordisce così il presidente della Provincia di Ascoli Piero Celani – Provengo, come tutti ben sapete, da una frazione di Ascoli e ricordo ancora la prima pizzicheria che poi sarebbe diventato un punto vendita Conad. In un momento come quello attuale, feste come quelle di oggi sono motivo di importanti riflessioni. Realtà come Conad Adriatico, rappresentano un valore aggiunto pe tutti quanti noi”.

Non si distacca molto da Celani, l’intervento del sindaco di Ascoli Guido Castelli: “Per reagire alla crisi , sono fondamentali anche i presupposti umani e spirituali. Quindi è necessario il volersi bene e instaurare degli ottimi rapporti di vicinato. Caratteristiche questa che da sempre contraddistinguono Conad. Da esse potranno generarsi nuovi impulsi per la nostra città. Auguri Conad”.

UN PO’ DI NUMERI – Conad Adriatico è un’impresa cooperativa che associa 287 dettaglianti indipendenti e si sviluppa attraverso una rete di 376 punti vendita per un fatturato di 992,4 milioni di euro e 4889 collaboratori. Il tratto distintivo è la capillare presenza sul territorio, che l’ha resa protagonista in 201 comuni di cinque regioni italiane: Marche, Abruzzo, Molise, Basilicata e Puglia. La prossima settimana verrà aperto un punto vendita Conad ad Ascoli Piceno, in via Mari, dove era situato il supermercato Standa.

LE PAROLE DEL PRESIDENTE –  “Festeggiare il nostro 40° compleanno nell’anno internazionale delle cooperative è un ulteriore motivo di soddisfazione – spiega il presidente di Conad Adriatico Maurizio Pavone – Per noi è l’occasione di raccontare una tradizione antica che fino ad oggi ha mantenuto il suo significato autentico”.

TAVOLA ROTONDA – All’interno dei festeggiamenti, si è tenuta una tavola rotonda dal titolo Fare Cooperazione in tempo di crisi. A far da moderatore il giornalista e conduttore televisivo Maurizio Mannoni.
“Abbiamo incrementato le vendite dell’8% e questo ci riempie di soddisfazione- spiega l’amministratore delegato di Conad Adriatico Antonio Di Ferdinando – Il nostro modello organizzativo fa di noi un punto di forza e di eccellenza. Paradossalmente, la crisi che stiamo vivendo rappresenta per noi un’opportunità”. Fa un paragone che calza a pennello il presidente di Legacoop Giuliano Poletti: “Una cooperativa è come una zappa appoggiata ad un muro, deve essere utilizzata altrimenti non serve a nulla”. Poletti, oltre ad incentivare il modello cooperativo, critica l’attuale governo e lo accusa di non voler affrontare i problemi del Paese: “Aumentare la benzina è sinonimo di non voler fare bene altre cose”.

ARRIGO SACCHI – Dopo la tavola rotonda, ha parlato l’ex commissario tecnico della nazionale Arrigo Sacchi, in qualità di testimonial dell’evento. Il mister di Fusignano ha illustrato chiaramente il suo pensiero utilizzando un paragone calcistico: “Puoi anche avere i giocatori più forti al mondo, ma ricordiamoci che il singolo non farà mai una squadra. Si deve avere la certezza che si può sempre fare di più è meglio. Non dimentichiamoci che mia moglie è una cliente del Conad” chiude ironicamente Sacchi.