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SAN BENEDETTO DEL TRONTO –  Consegnata la medaglia d’argento al valore civile a Filippo Del Zompo che con straordinario coraggio ha salvato una donna aggredita con il collo di una bottiglia rotta. La proposta è stata mossa dal Tenente Luigi Locci, comandante della Polizia Municipale, che ha invitato il sindaco Domenico D’Annibali a richiedere al Ministero dell’Interno l’attivazione dell’istruttoria presso per il riconoscimento dell’intervento di salvataggio; in sede di giunta comunale, rilevato l’encomiabile gesto, l’amministrazione ha deciso di trasmettere la delibera al Prefetto di Ascoli Piceno.

L’ONORIFICENZA –  Il Ministro Annamaria Cancellieri firma la pergamena del Ministero dell’Interno in cui su Decreto del Presidente della Repubblica conferisce l’onorificenza al giovane sambenedettese che “con ferma determinazione e consapevole sprezzo del pericolo, affrontava un individuo che, in preda ad un raptus, aveva aggredito una donna con il collo di una bottiglia. Con straordinario coraggio ingaggiava con l’aggressore una violenta colluttazione e riusciva a metterlo in fuga, scongiurando più gravi conseguenze per la donna. Nobile esempio di grande generosità ed elette virtù civiche“. Il nome di Filippo Del Zompo risuona quindi nella nostra cittadina, ma anche in tutta la nazione grazie all’annuncio nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.

IL FATTO – Tutti ricordano il fatto e la folle violenza di quel giorno, quando una donna è stata aggredita da un marocchino clandestino che, strappandole i vestiti di dosso, l’ha gettata a terra, minacciata e ferita con il collo aguzzo di una bottiglia. Alle grida d’aiuto ha risposto Filippo Del Zompo che passeggiava con il suo bambino sul lungomare di Cupra Marittima, riuscendo a immobilizzare l’aggressore e far soccorrere la donna ferita.