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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Forniti i dati del Banco Alimentare Onlus, l’iniziativa che si propone di recuperare le eccedenze alimentari per ridistribuirle gratuitamente ad associazioni ed enti caritativi. Dai dati risulta che aumentano gli indigenti nella nostra regione, contando più di 41mila persone assistite nell’anno passato, rispetto alle 26mila del 2010.

LA FONDAZIONE BANCO ALIMENTARE – L’attività della fondazione risulta quindi fondamentale e vede nel magazzino di San Benedetto una grande risorsa che garantisce assistenza a 97 strutture caritative di tutta la provincia picena, Fermo, Macerata e Teramo, contando più di 1milione di chilogrammi di alimenti distribuiti. Grazie all’aiuto dei volontari e della fondazione, infatti, con una spesa di soli 13mila euro relativi ai costi di gestione e logistica, è stata distribuita una notevole quantità del valore di circa 4milioni di euro.

L’OBIETTIVO – La Fondazione Banco Alimentare Marche Onlus non ha scopo di lucro e si propone l’esclusivo perseguimento di finalità di solidarietà sociale nei settori dell’assistenza sociale e della beneficenza. Per raggiungere i suoi obiettivi conta sulla raccolta delle eccedenze di produzione agricole, dell’industria alimentare, della Grande Distribuzione e della ristorazione organizzata, e sulla raccolta di generi alimentari presso i circa 300 centri della Grande Distribuzione nel corso della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare che dal 1997 si propone come un gesto caritatevole e di sensibilità; alla redistribuzione a enti che si occupano di assistenza e di aiuto ai poveri, agli emarginati e, in generale, a tutte le persone in stato di bisogno.

FRANCESCO GALIENI – “Il Banco Alimentare e il lavoro svolto dai volontari del magazzino di San Benedetto e di tutte le strutture caritative continuano ad essere fondamentali in questi periodi di forte crisi; – ha spiegato il responsabile del magazzino sambenedettese, Francesco Galieni – dobbiamo continuare su questa strada e stare vicini a tutte le persone che hanno bisogno del nostro aiuto”.