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ANCONA – Il numero di lavoratori dipendenti impegnati nelle campagne marchigiane è più che raddoppiato, in netta controtendenza rispetto alla situazione generale. Ad affermarlo è la Coldiretti sulla base dei dati Istat relativi al primo trimestre del 2012, sottolineando che il lavoro in campagna rappresenta oggi un’opportunità anche per i giovani. Rispetto al periodo gennaio-marzo 2011, gli assunti per le varie operazioni colturali nei campi sono passati da 3.200 a 7.900, con un aumento record del 120 per cento. Cresce anche il numero dei lavoratori indipendenti, da 6.700 a 6.900.

IL DATO TOTALE E L’ANALISI – In totale, gli occupati in agricoltura nel primo trimestre 2012 sono stati quasi 15.000. Considerato che nel periodo invernale i lavori nei campi sono considerevolmente ridotti, si tratta di un dato sicuramente incoraggiante in vista delle prossime campagne di raccolta frutta e verdura che potranno coinvolgere anche gli studenti dai 16 ai 25 anni regolarmente iscritti ad un ciclo di studi, i quali potranno usufruire dei voucher introdotti dal nuovo sistema dei buoni lavoro.