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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – A settembre le qualificazioni al Campionato Europeo 2013 al Riviera delle Palme; la scelta della riviera per il match femminile Italia-Polonia è stata comunicata direttamente dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio. Il sindaco Giovanni Gaspari, onorato di tale scelta, vede in questo notevole evento sportivo la possibilità di una forte presenza turistica e la possibilità di ospitare partite nazionali maggiori. Rimangono però in bilico diverse questioni sullo stadio.

LA QUESTIONE SAMBENEDETTESE – Anche il sindaco Gaspari ha riconosciuto alla Sambenedettese Calcio la sua potenziale risorsa, ringraziando il presidente Roberto Pignotti per le iniziative messe in atto; ma fondamentali rimangono i compiti, i ruoli e le funzioni che Amministrazione e società hanno a suo tempo distinto. Infatti proprio la Sambenedettese Calcio si era aggiudicata la concessione dello stadio attraverso la vittoria del bando che nelle varie clausole prevedeva la manutenzione ordinaria e straordinaria dello stabile.

LE RICHIESTE ROSSOBLU – “Dopo aver chiesto al sindaco un aiuto riguardo alla manutenzione dello stadio, nello specifico la cura del manto e il ripristino degli spogliatoi, – spiega il presidente Roberto Pignotti – abbiamo avuto una risposta negativa in quanto i 65mila euro stimati non rientravano nei conti di bilancio. Per questo presenteremo un progetto nell’ambito del piano attuale e pluriennale delle opere pubbliche, nella speranza di veder migliorare le condizioni del Riviera delle Palme”. Tra le idee che stanno prendendo forma, e che verranno presentate entro il 15 ottobre 2012, il manto sintetico per evitare le spese di manutenzione che sfiorano i 50 mila euro annui e campetti di calciotto.

I LAVORI INSOLUTI – Riguardo i recenti lavori attuati allo stadio rimangono insolute diverse fatture delle ditte che hanno deciso di essere seguite da una figura legale per garantire il loro guadagno. Per questo la prossima settima sarà previsto in Comune un incontro tra le parti, che vedrà protagonisti il sindaco, il presidente Pignotti e le aziende che hanno prestato lavoro al fine di trovare una soluzione, nell’interesse di non aprire alcuna procedura legale.

SULL’AGIBILITA’ DEL CAMPO – Sulle voci che dubitano sull’agibilità del campo per pubblico spettacolo dato che sembrerebbe non raggiungere i posti necessari per gli spettatori, sia il sindaco che il presidente rassicurano che il 28 si terrà l’amichevole con L’Aquila e richiedere tale agibilità sarà in testa agli impegni societari. Saltano però fuori il Ballarin e il Rodi come campi d’interesse, auspicando a una convivenza con il rugby per il primo e confidando nel vicino termine dell’attuale gestione per il secondo; ma anche in questo caso al bando comunale l’ardua sentenza.