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CUPRA MARITTIMA – Successo per Artocria, la prima rivocazione romana per la riviera cuprense, infatti, ha raccolto una numerosa partecipazione. Sabato, sin dal mattino, turisti e residenti sono stati incuriositi dai persone in costume romano che distribuivano volantini in spiaggia; nel pomeriggio è iniziata la sfilata per le vie del centro. Più di mille presenze nell’arco dell’intera manifestazione che hanno portato soddisfazione all’assessore Marco Malaigia e Pino Neroni, presidente dell’Archeoclub, che da hanno già confermato la replica il prossimo anno.

SFILATA E FIGURANTI – Da piazza Possenti è partito il corteo composto dai soldati del Gruppo Storico Romano, i soldati dell’XI Legio Claudia di Roma e della zona di Cupra Marittima, i senatori e i consoli, e poi i vari personaggi legati alla storia cuprense; tra i figuranti il sindaco Domenico D’Annibali, che ha si è prestato a rappresentare il ruolo di Lucio Afranio senatore dall’81 a.c. e console nel 60 a.c. e altri cittadini nel ruolo di Lucio Minucio Basilio senatore fino all’81 a.c., Cecina Alieno Largo patrono della città di Bosa, Lucio Minucio Basilio patrono del Piceno e della Sabina comandante della VIII Legione in Gallia, Tito Olio questore, Poppea Sabina Minore figlia di Tito Olio e moglie di Nerone, Veidia Auge e Giulia Urbana sacerdotesse di Venere, a seguire ancelle e popolani.

LA CENA TIPICA – La serata è proseguita poi al Castrum, l’area allestita nei pressi delle Mura Mignini con i gustosi menù tipici dell’epoca, studiati dalla dottoressa Simonetta Olivieri, nutrizionista e referente del progetto Artocria. Menù succulento e letteralmente preso d’assalto composto da gustatio, antipasto a base di Ova elixa, Libum, Moretum, Lucanica e Mulsum piperatum, Mensa Prima, primo piatto a base di Puls cum cunculae, Crustulum cum carnes e crustulum cum sulcia, Mensa Secunda, ovvero Dulcia domum cum nuces e Pultem punicam e infine Malum e Lupini.

GLADIATORI E STORIA – Nella stessa serata i figuranti hanno dato vita allo spettacolo La notte dei Gladiatori all’interno della piccola arena allestita per l’occasione. Al termine dello spettacolo Giovanni Ciarrocchi dell’Archeoclub ha illustrato la storia della Dea Cupra e dei personaggi autorevoli che orbitavano intorno a questa area, spiegando quanto fosse importante Cupra Marittima in passato sulla base dei ritrovamenti archeologici.