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ASCOLI PICENO – Il Prefetto di Ascoli Piceno Graziella Patrizi e il Vice Presidente della Provincia e Assessore alla Politiche Comunitarie e Sociali Pasqualino Piunti hanno presentato oggi alla stampa, nella sala riunioni della Prefettura a palazzo San Filippo, il progetto “Percorsi di orientamento ed avviamento al lavoro” che assegna al Piceno risorse per oltre 178 mila euro volte a promuovere l’occupabilità al lavoro di cittadini di paesi terzi in condizione di disagio occupazionale. Il progetto, finanziato nell’ambito del FEI (Fondo Europeo per l’Integrazione dei Cittadini di paesi terzi), attiva servizi di informazione, orientamento al lavoro e valorizzazione delle competenze informali dei cittadini extracomunitari anche attraverso percorsi individuali personalizzati e mirati e di particolare rilievo le attività per l’apprendimento di mestieri e professioni legate all’artigianato .

PARLANO PREFETTO E PROVINCIA – “L’assegnazione di questo finanziamento rappresenta una bella notizia per il territorio – ha dichiarato con soddisfazione il Prefetto Patrizi – le misure contenute sono state attentamente valutate e sottoposte all’esame del Consiglio Territoriale per l’Immigrazione della Prefettura che ha approvato i suoi contenuti considerandoli utili per la comunità locale e l’integrazione. Ed il finanziamento concesso, a livello nazionale, conferma la validità di scelte e strumenti e la positiva sinergia istaurata tra le istituzioni”.
Anche il Vice Presidente Piunti ha espresso grande soddisfazione sottolineando come “su 34 progetti ammissibili solo 11 sono stati finanziati e quello presentato dalla Provincia di Ascoli Piceno come ente capofila si è classificato al IV° posto subito dopo province importanti come Torino” e ricordando come “la Provincia Picena abbia già beneficiato di un finanziamento nell’ambito del programma FEI per il progetto Provintegra”. “Sono risultati importanti – ha aggiunto Piunti – che pongono le basi per l’accesso a futuri e più cospicui finanziamenti e dimostrano che il Ministero dell’Interno riconosce la validità delle nostre azioni, creando un background di esperienze che aumentano e valorizzano il capitale del nostro territorio”.

I DESTINATARI – La proposta progettuale si rivolge al seguente target: 50 cittadini di Paesi terzi o apolidi titolari di permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato e attesa occupazione e le vittime di tratta con permesso di soggiorno di protezione sociale Art. 18 DLgs 286/98 ed a 20 cittadini di Paesi terzi regolarmente soggiornanti sul territorio nazionale in particolare giovani di età compresa fra i 16 e i 29 anni, una scelta dovuta dalla forte presenza sul territorio della provincia di questo target (ben 50%) di residenti stranieri con età compresa fra i 16 e i 29 anni.