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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Oggi sono stati consegnati gli attestati di partecipazione al corso e autorizzazione all’uso del defibrillatore. Dodici i dipendenti comunali che dopo un breve corso teorico e pratico, basato sulla metodologia guarda e impara, hanno conseguito tale abilitazione di rilevante importanza per la salute e la sicurezza. Lo strumento sarà posizionato all’interno dell’ente comunale, come esempio da imitare per le altre strutture cittadine.

LA CONSEGNA DEI DIPLOMI – Alla consegna dei diplomi erano presenti il sindaco Giovanni Gaspari e il presidente del consiglio comunale Marco Calvaresi, promotore dell’iniziativa, i medici ospedalieri di Ascoli Piceno e San Benedetto che hanno tenuto il corso: Mauro Persico, coordinatore nazionale designato dell’Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri, Anmco aderente ad American Heart Association nonché direttore dei corsi, Gianserafino Gregori, cardiologo, Liliana Talamonti, medico d’urgenza, Armando Nasso, anestesista, tutti istruttori American Heart Association. Con loro Maria Rosaria Petrone e Mario Grimaldi della centrale operativa del 118 che, come prevede la legge, hanno validato l’autorizzazione all’uso dell’importante apparecchiatura.

I NOMI – Sono stati consegnati gli attestati ai dodici dipendenti comunali che, dopo oltre cinque ore di lezione, hanno superato l’esame finale composto da dieci quiz a risposta multipla e da un’impegnativa prova pratica su manichino. Si tratta di Mania Cantalamessa, Mauro Cecchi, Alberto Collini, Filippo Del Zompo, Emidio Di Gaspare, Francesco Di Matteo, Giorgio Fede, Jean Carlo Mattoni, Luigi Montini, Massimo Rodilossi, Aura Speranza e il segretario generale Fiorella Pierbattista.

DAL COMUNE – Riconosciuta l’importanza di tale attività all’avanguardia il sindaco Gaspari ha proposto l’idea di introdurre i defibrillatori anche in altre parti della città, una tra tutti il lungomare, che rappresenta una grande palestra naturale dove potrebbe essere indispensabile questo strumento.

DALLO STAFF MEDICO – Il dottor Persico, in rappresentanza dei docenti del corso, ha spiegato come la stessa Associazione Nazionale Medici Cardiologi, dinanzi ad episodi sempre più frequenti di emergenza cardiovascolare, sostenga la formazione all’utilizzo del defibrillatore espressamente dedicata al personale laico; nell’ambito di una problematica, a cui spesso non si riesce a far fronte in modo adeguato, la presenza di un defibrillatore in una qualsiasi zona della città e una persona comune che è capace di usarlo possono fare la differenza tra la vita e la morte in tutti i luoghi in cui il personale sanitario non può essere presente in tempi rapidissimi.