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ASCOLI PICENO – L’Ascoli è tornata con le ossa rotta da Varese, dove ha perso 2-0. Al di là della direzione di gara di Castrignanò(alquanto discutibile), la formazione bianconera ha evidenziato diversi limiti in tutti i reparti. Urgono dunque rinforzi per completare l’organico a disposizione di Massimo Silva. Un jolly difensivo e un centravanti in grado di assicurare un buon numero di gol dovranno essere le priorità della dirigenza picena in questi ultimi giorni di mercato.

DIFESA DA COMPLETARE – A Varese in retroguardia ha giocato il trio Ricci-Peccarisi-Fasica. Nessuno di loro ha sfigurato, ma servono dei ricambi all’altezza. Al momento l’unica riserva a disposizione e Prestia, giovanissimo stopper di proprietà del Palermo al primo vero campionato tra i professionisti. Decisamente Troppo poco. Tra i nomi che circolano ci sono quelli di Donati e Rigione, entrambi dell’Inter. Il primo ha giocato due anni fa in serie A nel Lecce(14 presenze), mentre la scorsa stagione ha disputato il campionato di B tra le fila del Padova(28 presenze). Classe 1990, può giocare sia terzino destro che centrale. Michele Rigione è nato il 7 marzo 1991 e nell’annata trascorsa ha giocato in Lega Pro con la Cremonese. Rinforzo di qualità potrebbe essere Lorenzo Stovini, ex centrale di Vicenza, Reggina ed Empoli. Lo stopper toscano classe 1976, è attualmente svincolato ed ha collezionato la bellezza di 334 presenze in serie A. Servirebbe anche un’alternativa a sinistra a Pasqualini. Si è fatto il nome di Simone Farina, che nei giorni scorsi ha rescisso il contratto con il Gubbio, ma il giocatore pare non convincere a pieno Massimo Silva.

CERCASI BOMBER – Sabato a Varese mancava Zaza, sulla carta centravanti giovane dalle grandi potenzialità. Ha giocato il “cobra” Soncin(34 anni) e nella ripresa sono entrati Falconieri e il diciottenne Gragnoli. E’ evidente che manca qualcosa, sia al livello numerico che a livello realizzativo. Un dilemma attanaglia i tifosi bianconeri: arriva o non arriva David Suazo? L’ex attaccante di Cagliari e Inter è attualmente senza squadra, quindi avrebbe tutto l’interesse di vestire il bianconero. L’incognita più grande rimane la condizione fisica dell’honduregno. Lo scorso anno ha disputato solo 6 partite con il Catania, poi più nulla. Certo non sarà il Suazo che a Cagliari impiegava 10 secondi per correre i 100 metri, ma un giocatore come lui anche al 60% in serie B farebbe la differenza. Si ipotizza pure un ritorno di Federico Gerardi, ariete forte fisicamente che potrebbe fare comodo. L’anno scorso in metà stagione realizzò solo due gol che fruttarono ben 6 punti. Da valutare l’opzione Francesco Di Gennaro del Barletta. Il giocatore, classe’82 ha segnato parecchia in serie C, ma in serie B ha giocato solo 16 partite e 4 gol con la maglia del Gallipoli. Pare definitivamente tramontata la pista che porta a Ricchiuti, oramai ad un passo dal Grosseto.