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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Compressione con schiacciamento che ha provocato l’asfissia acuta degli organi interni del torace e dell’addome. Sarebbe questa la causa che ha portato alla morte di Ornella Vagnoni, la trentasettenne di Offida, autista di autobus, rimasta vittima di un incidente sul lavoro avvenuto sabato intorno alle 19 all’interno di una rimessa dell’azienda trasporti per cui lavorava a San Benedetto del Tronto. L’autopsia è stata effettuata dal medico legale Claudio Cacaci, al termine della quale il sostituto procuratore Ettore Picardi ha restituito la salma alla famiglia. 

NESSUN DUBBIO CHE SI TRATTI DI INCIDENTE – La Vagnoni stava preparando il minibus in attesa di caricare una comitiva di turisti, stando col corpo un po’ dentro e un po’ fuori l’abitacolo ha acceso l’aria condizionata senza accorgersi che la marcia era inserita. Il mezzo è così partito, finendo contro un muro dell’autorimessa e la donna è rimasta mortalmente schiacciata fra lo sportello ed il montante dell’autobus. In quel momento non c’erano colleghi nel locale e quindi sono trascorsi diversi minuti prima che qualcuno si accorgesse della tragedia. Ornella Vagnoni lascia i genitori e un fratello.