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ASCOLI PICENO – Il legale di Alvaro Binni ha chiesto il rito abbreviato nel corso dell’udienza preliminare che si è svolta oggi ad Ascoli davanti al giudice Rita De Angelis. L’udienza è ora fissata per il 10 settembre. “Abbiamo scelto il rito abbreviato non perchè interessati allo sconto di pena di un terzo in caso di condanna, ma solo perché in Italia non basta essere innocenti; bisogna dimostrarlo con tenacia, soprattutto se si è soli a perseguire questo obiettivo”. Sono state le parole dell’avvocato Nazario Agostini. “Alvaro Binni è innocente. Nelle quattro ore di interrogatorio – ha riferito il legale – lo ha spiegato al giudice. Non aveva motivo di uccidere la Goffo per la quale provava solo umana tenerezza”.

LE PERIZIE DISPOSTE DAL GUP– “Ben vengano – ha commentato l’avvocato – ma c’è già la prova scientifica che il cadavere della Goffo non può essere stato dal 4 maggio 2010 al 5 gennaio 2011 al Bosco dell’Impero. Lo dice la profondità della buca, lo dice il fatto che la fauna esistente nella zona non lo ha individuato nonostante fosse sepolto sotto pochi centimetri di terra. Un processo avrebbe determinato tempi lunghi e invece Binni ha il diritto di essere restituito quanto prima alla sua famiglia”. “In questa vicenda ci sono risvolti inquietanti – ha aggiunto il legale – ma non hanno a che fare con la sede dove in questo momento Binni viene giudicato”.