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ASCOLI PICENO – I lavori in via Indipendenza hanno suscitato diverse polemiche all’interno della compagine politica ascolana. La lista civica Alveare, sebbene non abbia aderito alla richiesta di sospensione lavori, si dimostra molto critica nei confronti dell’amministrazione comunale.

LE MOTIVAZIONI – L’Alveare lamenta il fatto che i lavori intrapresi negli ultimi mesi, tesi al miglioramento della mobilità su due ruote, siano stati improvvisati e incoerenti con il programma elettorale dell’attuale sindaco. In una nota si legge: “il programma elettorale del sindaco non conteneva la parola bicicletta, né tantomeno la parola mobilità ciclabile. Lo testimonia il fatto che, in questi anni, ogni opera pubblica realizzata non ha mai preso in considerazione la possibilità di consentire una mobilità ciclabile. La pista su Corso Vittorio Emanuele è nata per evitare la percorrenza controsenso da parte di molti cittadini in bicicletta. Poi, visto che all’incrocio di Piazza Matteotti e di Viale De Gasperi ‘si rischiava la vita’, in un secondo tempo si è provveduto a sistemare l’incrocio semaforico di Piazza Matteotti, mentre su via De Gasperi è stata tolta la fioriera realizzata poco tempo prima. Da ultimo, si è affrontato il nodo Ponte di Porta Maggiore con l’antiestetica barriera ed ora i tecnici hanno dovuto, con questo nuovo progetto su via Indipendenza, trovare la migliore soluzione per arrivare alla stazione ferroviaria”. L’Alveare avanza una personale proposta di sviluppo urbano: “la mobilità ciclabile necessita di una città a misura d’uomo, centro storico pedonalizzato, varchi elettronici, recupero delle Piazze, realizzazione parcheggi fuori dalle mura (ampliamento Torricella, parcheggio ex Sime e in zona stadio, parte del tirassegno verso sede Enel – stazione ferroviaria – area carbon), collegamenti bus navetta elettrici, rafforzamento del trasporto pubblico locale specie nei collegamenti da Monticelli”. 

CONTRO LA SOSPENSIONE LAVORI – “Intendiamo specificare che arrivare alla stazione ferroviaria è in questo momento importantissimo in vista dell’inaugurazione dell’autostazione, delle prospettive legate alla metropolitana di superficie, dell’interscambio bici-pulman-auto, dei collegamenti verso la vallata ed il mare. Ecco perché non abbiamo firmato nessun documento per la sospensione dei lavori pur condividendo le perplessità legate al taglio delle piante, ai posti auto, al marciapiede”.