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“Abbiamo sempre posto una particolare attenzione ai problemi sociali e alle fasce deboli della società. Con questo intervento – ha commentato il sindaco Guido Castelli – veniamo incontro alle famiglie cui la crisi sta tagliando risorse, non le si può lasciare per strada. Credo che questo sia il primo dovere per un amministratore”. L’intervento in questione è il bando di concorso per l’erogazione di contributi per il sostegno alle locazioni residenziali private per l’anno 2012. ai sensi della Legge 431/98. “L’Amministrazione Comunale di concerto con la Regione, sensibile alle problematiche economiche che affliggono tanti cittadini ascolani – ha commentato l’assessore all’Urbanistica, Luigi Lattanzi – si è  attivata presso la Regione Marche al fine di reperire questo finanziamento per sostenere quelle famiglie bisognose che abbiano i requisiti previsti”.

I REQUISITI – Possono presentare domanda di contributo i nuclei familiari conduttori di immobili in possesso, alla data di presentazione della domanda, dei seguenti requisiti oggettivi: contratto di locazione regolarmente registrato e che abbia ad oggetto un alloggio di proprietà privata o comunque non soggetto alla generale disciplina degli alloggi ERP; canone mensile di locazione, al netto degli oneri accessori, non superiore a 700,00 €; conduzione di un appartamento di civile abitazione, iscritto al N.C.E.U., che non sia classificato nelle categorie A1,A8 e A9. Tra i requisiti soggettivi: cittadinanza italiana o di uno Stato aderente all’Unione Europea. Il cittadino di uno Stato non aderente all’Unione Europea è ammesso solo se munito di permesso o carta  di soggiorno e deve risiedere nel territorio della Regione Marche da almeno 5 anni oppure risedere da almeno 10 anni nel territorio nazionale; residenza anagrafica nel Comune di Ascoli Piceno  e nell’alloggio per il quale si chiede il contributo; non avere, su tutto il territorio nazionale, da parte di tutti i componenti il nucleo familiare anagrafico,  in proprietà o in comproprietà, usufrutto, uso o abitazione nessun alloggio adeguato alle esigenze del nucleo stesso. 

IL CONTRIBUTO – Il contributo teorico è calcolato sulla base dell’incidenza del canone annuo, al netto degli oneri accessori, sul valore Isee (Indicatore della Situazione Economica Equivalente – redditi anno 2011), che rientrino entro i seguenti valori: Fascia A – il contributo è tale da ridurre l’incidenza al 30% per un massimo di € 2.788,50 corrispondente a ½ dell’importo annuo dell’assegno sociale; Fascia B – il contributo è tale da ridurre l’incidenza al 40% per un massimo di € 1.394,25 corrispondente a ¼  dell’importo annuo dell’assegno sociale. 

DOMANDA E TERMINI – La domanda di contributo, in forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, dovrà essere presentata, a pena di esclusione, utilizzando gli appositi modelli in distribuzione gratuita presso l’Ufficio Problemi Abitativi situato in corso Mazzini entro e non oltre il 15 novembre 2012, pena l’esclusione dal bando stesso. In caso di trasmissione della domanda tramite raccomandata farà fede la data di spedizione risultante dal timbro  postale.