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RIPATRANSONE – I consiglieri della minoranza vogliono vederci chiaro sulla questione del mattatoio comprensoriale in Valtesino. In una nota si legge: “Il problema è stato sollevato più volte, almeno tante quante sono state le reiterate e solenni inaugurazioni preelettorali, mai seguite dalla effettiva entrata in funzione dell’impianto. Non c’è dunque bisogno di tornare sulla ormai più che decennale tiritera sui relativi disagi e la lievitazione dei costi. È giunto il momento di sapere a che punto siamo in concreto, sia sul piano tecnico-funzionale che su quello gestionale“.

 

IL MATTATOIO – La costruzione della struttura è stata al centro della scorsa campagna elettorale. L’opposizione fa notare che all’epoca c’era un opuscolo in cui si leggeva “con euro 1.026.000, di cui 900.000 a carico dello Stato e della Regione Marche, è stato realizzato il nuovo mattatoio comunale comprensoriale in Val Tesino funzionante dal giugno 2012”. Passato il mese di giugno, ancora il mattatoio non è realtà concreta. “Non si può non rilevare che il termine ‘funzionante’ ha un significato ben preciso, così come la data precisa del giugno 2012. Allora la cosa si aggrava e va oltre la propaganda elettorale. Una presa in giro per lo Stato e la Regione paganti oltre che per l’opinione pubblica. Aspettiamo forse una nuova tornata elettorale per avere materia di nuove promesse a vuoto? Vogliamo augurarci, ma occorre molto ottimismo, che l’Amministrazione scaturita dalle ultime elezioni sia un tantino più concreta e conclusiva di quella che l’ha preceduta”, conclude la nota.