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ASCOLI PICENO – Favorire la progettazione e la diffusione di buone pratiche di eco-gestione ed eco-innovazione, soprattutto tra le piccole e medie imprese. Questo l’obiettivo del progetto comunitario “Recommend” che vede la Provincia di Ascoli Piceno assegnataria di un finanziamento nell’ambito di un network di enti pubblici di varie Nazioni: Austria, Polonia, Bulgaria, Repubblica Ceca, Estonia, Inghilterra e Slovenia. L’iniziativa è stata presentata ieri nella Sala del Consiglio Provinciale nel corso di un incontro organizzato dal Servizio Politiche Comunitarie dell’Ente finalizzato al coinvolgimento di stakeholder, enti, organizzazioni di categoria ed altri soggetti interessati. Era presenta anche una classe V° dell’Istituto Tecnico Agrario “Celso Ulpiani” di Ascoli Piceno guidata dal prof. Camillo Di Lorenzo. 

LE DICHIARAZIONI – “Questa iniziativa riveste una grande valenza perché mette a confronto dal punto di vista scientifico tutta una serie di buone pratiche e procedure in un settore strategico come quello delle eco-innovazioni e dell’energia – ha dichiarato il presidente della Provincia, Piero Celani – basti pensare che entro il 2050 il fabbisogno energetico mondiale sarà il 50% più alto di quello attuale; è quindi importante maturare sempre più la coscienza dell’ambiente come risorsa dinamica da utilizzare nel rispetto di regole fondamentali, superando la vecchia e dannosa concezione dell’ambiente considerato come qualcosa di “mummificato” da conservare in modo immutabile”. “Il progetto coordinato dal Servizio Politiche Comunitarie dell’Ente in collaborazione per gli aspetti tecnici con il Servizio Ambiente costituisce un’opportunità importante per il territorio – ha evidenziato il vice presidente della Provincia, Pasqualino Piunti – dato che l’Unione Europea identifica il settore delle eco-innovazioni tra le fonti primarie anche di sviluppo locale e regionale”. “Dall’insediamento – ha ricordato con soddisfazione Piunti – l’amministrazione provinciale ha ottenuto finanziamenti comunitari per una somma che si avvicina ai 3 milioni di euro, ciò solo relativamente ai cosiddetti fondi diretti”. “Partecipare ad un progetto comunitario non è né semplice né scontato – ha spiegato Maria Grazia Zema, dirigente del Servizio Politiche Comunitarie dell’Ente – i cosiddetti finanziamenti diretti dell’UE, di cui Recommend fa parte, vanno infatti conquistati sul campo in concorrenza con i paesi dello spazio europeo e la Provincia di Ascoli ha dimostrato buoni livelli di progettazione”. Giuseppe Serafini, dirigente del Servizio Ambiente della Provincia, si è soffermato su alcuni aspetti del nuovo Piano energetico e ambientale provinciale che sarà varato a breve. “Il Piano – ha dichiarato Serafini – partendo da un’analisi energetica provinciale elaborata dall’Università Politecnica delle Marche, fornirà alcuni indirizzi per il territorio e gli operatori su temi rilevanti quali l’utilizzo delle fonti rinnovabili e gli scenari futuri di sviluppo sostenibile”. L’assessore all’Ambiente, Andrea Maria Antonini, ha concluso i lavori sottolineando “l’attività della Provincia anche nel campo della sensibilizzazione delle nuove generazioni a comportamenti virtuosi nel campo del risparmio energetico e delle buone prassi ambientali”.