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ASCOLI PICENO – Brutta sconfitta per l’Ascoli, che al “Del Duca” perde 4-2 contro la Juve Stabia, ridimensionando così le ambizioni di play-off. Le reti ospiti portano la firma di Caerta, Genevier su calcio di rigore, Scognamiglio e Bruno. Per il Picchio è arrivata la doppietta di Zaza. Prossimo appuntamento per Di Donato ecompagni sabato 27ottobre al Granillo contro la Reggina.
ASCOLI: Guarna; Ricci, Peccarisi, Faisca; Scalise(80’Colomba), Morosini(84’Capece), Loviso, Fossati(57’Dramè), Pasqualini; Feczesin, Zaza. A disp.: Maurantonio, Prestia, Giallombardo, Di Donato. All.: Silva.
JUVE STABIA: Nocchi; Maury, Scognamiglio, Figliomeni; Baldanzeddu, Caserta, Jiday, Genevier, Acosty(72’Gorzegno); Mbakogu(75’Bruno), Cellini(57’Danilevicus). A disp.: Seculin, Doninelli, Erpen, Improta. All.: Braglia.
ARBITRO: Sig. La Penna di Roma1.
RETE: 24’Caserta, 70’Genevier(rig.), 78’Scognamiglio, 83′, 86′ Zaza, 92’Bruno.
NOTE: Espulso al 66′ l’allenatore dell’Ascoli Massimo Silva. Ammoniti Scognamiglio(JS), Scalise(A), Fossati(A), Scognamiglio(JS). Recupero: 3’pt; 5’st.

 

SUPER GUARNA MA NON BASTA – Mister Massimo Silva conferma Morosini in mediana, con il tandem Zaza-Feczesin davanti. Il collega Braglia si affida ad un 3-5-2 con il temibile duo offensivo Mbakogu-Cellini. Arbitra La Penna di Roma 1.
La gara stenta a decollare ed infatti nel primo quarto d’ora non succede praticamente nulla. Al 17′ prima conclusione ed è griffata Morosini, il cui colpo di testa si alza sopra la traversa. Al minuto 21 l’arbitro La Penna concede un calcio di rigore alla Juve Stabia per fallo(dubbio) di Faisca su Acosty. Sul dischetto si presenta Caserta, che si fa ipnotizzare da Guarna. Ma la gioia dura poco, visto che il direttore di gara fa ripetere perchè l’estremo difensore piceno si è mosso in anticipo. E’ ancora Caserta a presentarsi per l’esecuzione, e anche stavolta Guarna è strepitoso a dire di no, ma sulla ribattuta l’ex mediano di Catania e Cesena trafigge il nostro portiere. L’Ascoli prova a reagire e a fine primo tempo ha due buone chances. La prima è un’invenzione di Zaza che da fuori area tira di controbalzo, con la palla che si alza non di molto. Al minuto 40 Feczesin si libera bene ma il suo tiro si alza sopra la porta difesa da Nocchi. Quattro minuti più tardi è ancora l’ariete magiaro a fallire una buona opportunità, alzando da due passi sopra la traversa. L’ex centravanti del Brescia, con tutta probabilità credeva di essere in posizione irregolare. Il primo tempo finisce qui, con la Juve Stabia in vantaggio al “Del Duca”.

ILLUSIONE ZAZA, LE VESPE PUNGONO ALTRE TRE VOLTE – La ripresa si apre senza sostituzioni né da una parte né dall’altra. L’Ascoli parte subito forte e al 58′ sfiora il gol con Peccarisi, sulla cui incornata salva sulla linea il difensore ospite Baldanzeddu. Passano due minuti e Loviso impegna severamente Nocchi, che si rifugia in angolo. Al 65′ occasionissima per la Juve Stabia: Mbakogu si fa 50 metri di campo ma spara addosso a Guarna, ignorando Danilevicius solissimo al centro dell’area di rigore. Al termine della stessa azione viene espulso Mister Silva per proteste. Al minuto 70′ La Penna concede il secondo penalty in favore delle “vespe”, per fallo di Peccarisi ai danni di Mbakogu. Si appresta dell’esecuzione Genevier che spiazza Guarna e raddoppia per la Juve Stabia. Al minuto 78 i campani realizzano il terzo gol con Scognamiglio, che di testa sfrutta l’angolo calciato da Caserta. Gara che pare finita ma nel giro di tre minuti Zaza la riapre. L’ex attaccante del Viareggio prima all’83 poi all’86’ trafigge entrambe le volte di testa il portiere Nocchi. Il Picchio ci crede, ma al minuto 92 arriva la rete che chiude definitivamente il match con l’ex Salvatore Bruno. Arriva dunque la seconda sconfitta interna per l’Ascoli, in una partita fortemente condizionata dall’arbitro.