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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Al via il rifacimento delle condotte fognarie e idriche di via Monte San Michele; i lavori della Ciip, da diverso tempo in progettazione e più volte slittati, saranno messi in atto dalla ditta San Francesco scavi e dureranno circa due mesi, interessando il tratto di strada che va dalla Statale Adriatica fino all’incrocio con viale De Gasperi.

I LAVORI – Per un costo complessivo di 70mila euro, i lavori consistono nella creazione di due condotte separate: una per le acque bianche cioè piovane, destinate ad essere convogliate verso l’impianto di sollevamento ubicato in via Asiago e quindi, attraverso il torrente delle Fornaci, al mare, e una per le nere da convogliare nella rete fognaria collegata al depuratore. Sarà inoltre sostituita la condotta dell’acqua potabile. Una volta terminati i lavori sotterranei, si procederà a nuovo anno al rifacimento di marciapiede e asfalto con la ditta Lupi per circa 40mila euro.

 

L’ASSESSORE SESTRI – “Questa è una zona su cui non si interveniva da decenni – spiega l’assessore Leo Sestri – e il sistema fognario non era più in grado di reggere alle esigenze dell’espansione urbanistica nel frattempo verificatasi. Il problema degli allagamenti che affligge da anni via Monte San Michele sicuramente si attenuerà, – continua – anche se per una soluzione definitiva è necessario mettere mano a un intervento sulle fogne della zona a monte della Statale Adriatica che oggi, in occasione delle piogge intense, scarica enormi quantità d’acqua e fango proprio su via Monte San Michele”.

GLI ALTRI PROGETTI – “Proprio martedì scorso – prosegue Sestri – io e il Sindaco abbiamo avuto un incontro con i tecnici della Ciip nel corso del quale ci sono stati illustrati i progetti preliminari appena approvati per i quattro grandi interventi che l’azienda vuole attuare per risolvere definitivamente il problema degli allagamenti in città. Tra questi c’è appunto quello di sistemazione della zona collinare”. I progetti dovranno essere sottoposti all’approvazione dell’Ambito territoriale ottimale per poter essere ammessi a finanziamento, quindi le prime concretezze si vedranno nel prossimo anno.