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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Incontro tra i sindaci dei nove Comuni del comprensorio; all’appello San Benedetto, Grottammare, Cupra, Monsampolo, Acquaviva, Cossignano, Ripatransone, Montalto e Monteprandone che intendono mettere in rete e gestire in maniera associata alcuni servizi e funzioni attraverso convenzioni. “Questo è un primo passo per giungere ad un risultato – afferma Gaspari – che, in una situazione di riordino e di maggiore necessità di razionalizzazione dei costi, potrebbe apportare vantaggi su più fronti e per tutti i Comuni del comprensorio“.

L’INCONTRO – “L’incontro – ha spiegato ai colleghi il sindaco Gaspari – serve per capire se è possibile ragionare sulla possibilità di stipulare convenzioni che permettano di gestire in maniera associata alcuni servizi ed esercitare congiuntamente una pluralità di funzioni”. Alla presenza della segretaria generale di San Benedetto, Fiorella Pierbattista, l’iniziativa ha posto le basi di un percorso collettivo necessario visto il vincolo di legge che impone agli Enti al di sotto di 5mila abitanti l’obbligo di esercizio associato delle funzioni comunali entro il prossimo anno.

 

COSA SI CONDIVIDE – Da parte del sindaco Tacconi è venuta la proposta di ragionare in tempi stretti sulla condivisione dei Servizi Sociali, della Polizia Municipale e della Protezione civile. Il sindaco Merli ha sottolineato il dovere da parte dei Comuni più grandi di elargire conoscenze creando una rete tra dirigenti, direttori e dipendenti. Favorevole alla proposta di stipulare convenzioni anche il sindaco di Acquaviva che si è detto disponibile fin da subito a coinvolgere il suo comune per offrire al territorio maggiori servizi che con il personale ad oggi disponibile non potrebbero essere garantiti. Da parte di Bruni la richiesta di coinvolgere anche altri comuni come Carassai e Massignano.