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RIPATRANSONE – Pietro Colonnella, presidente del Corecom Marche (Comitato regionale per le comunicazioni nelle Marche), ha partecipato ad un incontro che si è tenuto questa mattina nell’aula magna dell’Istituto scolastico comprensivo di Ripatransone.

L’INIZIATIVA – “Adulti più informati, bambini più sicuri” è stata organizzata dal Corecom Marche, con la collaborazione della Polizia delle Comunicazioni delle Marche e dell’Ufficio Scolastico Regionale. L’incontro di oggi fa parte di un progetto più generale relativo ad una campagna informativa partita lo scorso anno ed ha rappresentato l’occasione per sensibilizzare ragazzi e genitori sui rischi in cui possono imbattersi i propri figli se lasciati soli nell’uso dei media, in particolare internet. Presenti, tra gli altri, il sindaco di Ripatransone, Remo Bruni, il presidente del Consiglio comunale, Diana De Angelis, la preside dell’istituto, Laura D’Ignazi. “Con Internet – ha detto Bruni – è possibile ottenere sapienza e opportunità di comunicare col mondo. Questo, però, può nascondere tanti pericoli e i ragazzi devono conoscere il mondo della Rete”.

LE PAROLE DI COLONNELLA – “La tutela dei minori – ha detto invece Colonnella – è tra le priorità del Comitato e dato che il mondo mediatico evolve, occorre educare e proteggere i nostri ragazzi dai pericoli. Inoltre, bisogna accrescere la consapevolezza degli adulti sui rischi della Rete, quali la pedofilia on line, i siti che inneggiano alla violenza, all’uso delle droghe, all’anoressia, alla bulimia, fino al poker on line. Necessario anche dare agli adulti conoscenze informatiche per non lasciarli impreparati alle nuove tecnologie; è la distanza cognitiva ad indurre molto spesso gli adulti ad escludersi dall’interazione con i nuovi mezzi di comunicazione, lasciando che i ragazzi scoprano ed esplorino in solitudine l’universo virtuale e con esso le sue molte potenzialità, ma anche i pericoli in cui incorrono”. Una serie d’incontri, come quello odierno, verranno realizzati in diverse scuole secondarie marchigiane di primo grado e con l’ausilio di esperti delle tre istituzioni coinvolte, sarà possibile dare informazioni utilissime per studenti, insegnanti e genitori. L’obiettivo è quello di far comprendere agli adulti l’importanza di affiancare i minori all’uso dei mezzi di comunicazione (Internet, videofonini, consolle per videogiochi, ecc.) e la necessità di educare al loro corretto uso.