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ASCOLI PICENO – Il Movimento 5 stelle fa il punto della situazione sul convegno tenutosi venerdì 30 novembre presso la libreria Rinascita. Obiettivi dell’incontro erano da una parte la presentazione del Movimento, con una prima iniziativa ufficiale, dall’altra l’informazione dei cittadini in merito ad una serie di centrali di produzione di energia elettrica mediante combustione di biomasse da realizzare nella Vallata del Tronto.

 

LE BIOMASSE – Si tratta di una decina di insediamenti tra Ascoli Piceno, Castel di Lama, Appignano del Tronto e Colonnella, sulla riva abruzzese del fiume, tutti di potenza inferiore ad 1 Megawatt. Nel corso dell’incontro sono state illustrate le caratteristiche tecniche degli impianti, i problemi connessi con l’inquinamento atmosferico ed i limiti di disponibilità in loco delle biomasse da bruciare, motivo per il quale si devono paventare fonti di rifornimento estero con problemi di trasporto e di controllo della natura nonché dell’adeguatezza delle stesse, come pure l’eventualità di utilizzare rifiuti soldi – di origine sia urbana che industriale – come combustibile.

 

L’INCONTRO – è stato introdotto da Massimo Gianangeli del “Comitato per la tutela della salute e dell’ambiente della Vallesina” nonché consigliere comunale di Jesi per i 5 Stelle, che ha ricordato i termini normativi e generali della questione informando i presenti che nelle Marche c’è in itinere una quarantina di iniziative del genere, alcune in aree di estrema delicatezza ambientale e di produzioni agricole pregiate protette da marchio DOP. Sono seguite le testimonianze dei Comitati spontanei sorti a Colonnella (Emidio Morganti e Sergio Lupi) ed a Castel di Lama (Domenico Marozzi), oltre che del blog d’informazione “Localmente”.

NO-GAS – I lavori sono stati chiusi da Peppe Giorgini del Movimento 5 Stelle e del Comitato No Gas di San Benedetto del Tronto, che ha illustrato la questione dello stoccaggio gas nel sottosuolo
della città rivierasca inquadrandolo nel complesso di analoghe iniziative che si prospettano in
Italia ed in particolare nella zona medio-Adriatica.