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PALMIANO – Un calendarietto, ben augurante “duemilatredici”, per la comunità di Palmiano. L’anno è stato volutamente scritto in lettere così come riportato sul frontespizio. Un calendario in miniatura raffigurante, per ogni mese, vedute panoramiche, il Monumento ai caduti, campo coltivato a girasoli, la campagna, il Comune in cotto, la chiesa di San Michele Arcangelo patrono del paese, alcuni degli affreschi che adornano le mura interne del luogo di preghiera e vedute panoramiche mozzafiato che si estendono per la campagna e che caratterizzano il capoluogo. Una serie di scatti fotografici ad immortalare quelle che sono le bellezze naturali ed artistiche di questo ameno angolo di Paradiso. Un calendarietto, tutto da passare in rassegna, sfogliandolo, mese dopo mese, e da porlo sulla scrivania in bella mostra.

NO SPESE SUPEFLUE, LO DICE IL SINDACO – Ma perché parlare di un calendarietto che a prima vista potrebbe sembrare oggetto di poco conto? E invece no! Visto il momento di ristrettezza economica, che attraversano i comuni del bel Paese, Palmiano non poteva essere l’eccezione. Niente luminarie o quant’altro potesse ricordare il periodo natalizio. All’insegna del risparmio e affinché ai cittadini rimanesse per tutto l’anno, il ricordo di Natale e Capodanno 2012, gli amministratori hanno pensato al calendarietto, ricordo imperituro per tutto l’anno, con i suoi 12 mesi e una serie di fotografie raffiguranti gli angoli più suggestivi di Palmiano. “Non potevamo permetterci spese superflue – dichiara il sindaco Giuseppe Amici – e quindi abbiamo pensato al calendarietto in ricordo del Natale e Anno 2012, ma anche alcune vedute amene”.