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GROTTAMMARE – Un corso per Tutor alla pari. Ha preso il via alla scuola Leopardi il progetto che, sulla base dell’approccio cooperativo dall’apprendimento, formerà dei giovani pronti ad aiutare i compagni di classe con delle lacune. La scuola capofila della Rete Interculturale, dopo aver formato i docenti coordinatori grazie agli esperti della Fondazione Ismu attraverso seminari e ore di laboratorio didattico, passerà al tutoring tra pari.

TUTORING TRA PARI – Questa modalità di sostegno, vantaggiosa sia per gli studenti italiani che quelli stranieri, abbatterà le barriere che si potrebbero creare tra giovane e adulto, incrementando l’autostima e la motivazione dei ragazzi. “Gli adolescenti stranieri sono gli studenti maggiormente esposti al rischio di insuccesso e dispersione scolastica”, afferma il dirigente scolastico Maurilio Piergallini; “il progetto tende a far diminuire l’insuccesso scolastico perché il rapporto di tutoring non comporta le implicazioni istituzionali e autoritarie del rapporto insegnate-alunno, – spiega la docente coordinatrice Giancarla Perotti – facendo così acquisire agli alunni tutor senso di responsabilità e fiducia in se stessi mentre gli allievi tutorati risulteranno più disponibili al dialogo di apprendimento e miglioreranno l’autostima”.

 

IL PROGETTO – Occasione di aggregazione, integrazione e collaborazione interculturale, il progetto è stato promosso dagli Istituti di Cupra Marittima, Ripatransone, Montalto Marche, Monteprandone, Acquaviva Picena; nello specifico in riviera saranno interessati l’Itg Fazzini Mercantini, l’Ipssar, il liceo classico Leopardi, l’Itc Capriotti e l’Ipsia, nonché le Isc Nord, Centro e Sud sambenedettesi.