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SPINETOLI – Avevano accusato sulla stampa l’amministrazione di ostacolare le attività didattiche della scuola media di Pagliare, in particolare di non aver messo a disposizione in tempi brevi il terreno in cui realizzare un giardino di piante aromatiche, da cui ricavare delle essenze per la produzione di profumi. Gli insegnanti avevano infatti vinto un concorso nell’ambito del progetto “L’essenza della terra” che gli è valso un finanziamento di 10 mila euro proprio per porre in essere questa attività ma avevano denunciato l’amministrazione di voler ostacolare di fatto il progetto. Per l’amministrazione si è trattato di un clamore generato dalla possibile perdita del finanziamento che si è di fatto rivelato infondato, così come sono infondate “le relative presunte ostruzioni imputabili all’amministrazione comunale.

L’Isc ha partecipato nel giugno 2012, a un bando regionale presentando il progetto denominato “L’essenza della terra” che è risultato ammissibile a finanziamento per la somma di euro 10.000. Tale progetto prevede la realizzazione di un giardino per la produzione di essenze estratte dalle piante prodotte, su un’area di proprietà del Comune adiacente il plesso scolastico. L’amministrazione comunale –spiega la nota – non è stata messa a conoscenza di tale procedura al momento della presentazione mentre la Regione a seguito di un esposto ha richiesto all’Isc approfondimenti in merito alla fattibilità del progetto. Solo in questa fase l’Istituto ha pensato di interessare l’amministrazione per acquisire l’autorizzazione all’utilizzo di tale terreno. Il 25 febbraio 2013 – prosegue la nota – è stato convocato un tavolo a cui hanno partecipato i membri dell’Istituto scolastico, i rappresentanti dei genitori, il sindaco e il responsabile dell’ufficio tecnico comunale; da tale incontro è emersa la totale disponibilità dell’amministrazione a sostenere questa iniziativa. Il 29 marzo, a poco più di un mese dalla richiesta, l’ingegnere Maurilio Tamburri, responsabile dell’ufficio tecnico comunale ha autorizzato l’Isc all’utilizzo del terreno per l’espletamento del progetto. A questo punto non risulta chiaro il motivo per cui alcuni docenti dell’Isc abbiano ritenuto necessario attaccare l’amministrazione sulla stampa e sul social network del momento. L’istruzione e ciò che gravita intorno ad essa – concludono gli amministratori -è sempre stata tra gli obiettivi di programmazione di questa maggioranza, benché qualcuno voglia fare intendere il contrario distorcendo e strumentalizzando informazioni. Con l’augurio che progetti come questo finanziato possano moltiplicarsi diversificando l’offerta formativa, si ribadisce ancora la totale disponibilità ad appoggiare e promuovere iniziative didattico-formative che l’Istituto Scolastico intenda presentare nell’ottica della piena collaborazione…che deve però necessariamente intendersi reciproca”.