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ASCOLI PICENO – Fritto Misto inizia sotto il migliore degli auspici. La serata inaugurale ha già dato un assaggio di quel che potrà accadere in termini di presenze in questi giorni e la kermesse dedicata alle prelibatezze impanate conferma il suo ruolo di evento cardine della stagione turistica ascolana. La kermesse organizzata da “Tuber communication” di Stefano Greco e dall’agenzia “Sedicieventi” di Perugia si avvale del patrocinio della regione Marche, di Provincia e Comune di Ascoli.

 

Il Palafritto, allestito nella splendida piazza Arringo, ospita quest’anno oltre alle ricette tipiche della cucina marchigiana, rigorosamente preparate con questo gustoso metodo di cottura in olio bollente, tra cui spiccano le olive ascolane e i cremini che si potranno degustare in tutti gli otto giorni della kermesse e proposte anche nella versione senza glutine, prelibatezze che giungono da diverse regioni italiane. Ad arricchire il menu, il panino con lampredotto fiorentino e i fiori d’acacia, specialità toscane presenti per la prima volta alla kermesse culinaria. Dalla Liguria stuzzicanti frisceu nelle varianti dolci e salate, mentre la soleggiata Puglia sarà presente con i suoi scagliuozzi. Valicando i confini nazionali, Fritto Misto pffre un viaggio culinario tra le proposte fritte di Ucraina con le crocchette di vitello in salsa di formaggio, Grecia con gyros pita fritta, Perù con empanadas e fajitas,e poi Giappone e Messico.

 

Da domani poi appuntamento con le “Lezioni da bere”. Protagonisti eccellenti i vini marchigiani. Rosso Piceno Superiore, Verdicchio di Jesi, Pecorino offidano e Lacrima di Morro d’Alba per vivere i paesaggi marchigiani ad ogni sorso. Sempre domani alle 12 “Lezioni di Cucina”. Si potrà apprendere la preparazione di marmellate e l’abbinamento con gustosi formaggi dell’azienda Fontegranne.

Fritto Misto, un successo che si conferma anche in tempi di crisi perché mantiene da anni inalterato il suo costo. Con soli dieci euro si può viaggiare in tre diverse regioni e Paesi del mondo con tanto di delizia finale: una degustazione Meletti. Degna conclusione di un pasto golosissimo.