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VENAROTTA – Alla sua terza edizione confermato il successo per la Festa del Ricamo. Moltissimi visitatori, provenienti anche da altre regioni specialmente da Toscana, Umbria e Abruzzo oltre che dalle Marche, sono approdati per due giorni nella cittadina dell’ascolano. Molti stand, esposizioni nei locali di palazzi storici, con realizzazioni di ogni genere che hanno visto come protagonista il ricamo artigianale di alto valore e di varie tipologie, dal macramè al tombolo. A confronto le realizzazioni delle scuole di ricamo di Appignano, di Offida e di Venarotta, considerate tra le più blasonate d’Italia. Poi la mostra dei telai di Parolo per la lavorazione di seta, velluto, lana e altro.

 

Successo anche per la sfilata di moda, con la regia di Monia Albertini in veste anche di indossatrice e l’organizzazione perfetta di Marianna Perotti, che ha visto in passerella ragazze del territorio con abiti di alta classe impreziositi di varie tipologie di ricami, dagli storici della Quintana di Ascoli di Catia Mancini e Anna Mariani, a quelli di stile veneziano e vittoriano, all’intimo, alla cerimonia e da notte del laboratorio “L’arte di realizzare i sogni” di Caterina e Lucia, all’alta moda della “Graziano Ricami”, ai bikini della scuola Ottavi, da sposa di Sara D’Isidoro, accessori particolari come i gioielli in pelle di Roberta Stortoni. Ospite e co-presentatrice il soprano Patrizia Perozzi. Per il futuro in programma anche l’organizzazione di corsi di formazione per ricamo applicato agli abiti in generale e per quelli antichi.