Articolo
Testo articolo principale

APPIGNANO DEL TRONTO – Domenica scorsa in contrada Valle Orta si è svolta la prima edizione de “La Fattoria del Gigante”, iniziativa dedicata alla memoria di Giuseppe Ricciotti, promossa dall’associazione culturale “Terre di Confine” di Folignano e l’associazione turistica Pro Loco di Appignano del Tronto. Ricco il programma della manifestazione che è stata aperta dal convegno “Strategie per la valorizzazione dell’Igp agnello del centro Italia”.

Presenti Paolo Laudisio di BovinMarche che ha ripercorso le tappe della valorizzazione dell’agnello attraverso la recente costituzione del marchio, Ulisse Marcato di Pascoli Alti che ha riportato esperienze e considerazioni per la valorizzazione della pastorizia e Roberto Luciani della Regione Marche, il cui intervento è stato incentrato sull’importanza e le procedure previste per la valorizzazione dei prodotti zootecnici di qualità. Particolare interesse è stato espresso da Fabiano Monti, vicepresidente Pro Loco di Appignano, secondo cui “le tematiche trattate nel convegno e la necessità di risultare corpo unico nella valorizzazione dell’agnello del centro Italia devono essere obiettivi condivisi non solo da enti ed aziende del settore, ma anche da chi ha nella valorizzazione del territorio un obiettivo istituzionale come le associazioni Pro Loco. La politica delle sagre di qualità, promossa dall’Unpli nazionale, passa necessariamente attraverso la condivisione degli obiettivi di valorizzazione e potenziamento dei prodotti locali basati sull’utilizzo sostenibile delle risorse locali e attraverso l’adozione di azioni sinergiche volte a fare sistema per affrontare le sfide del mercato globale e la gestione territoriale”.

Commosso il ricordo di Giuseppe Ricciotti, riferimento fondamentale e di grande spessore per la pastorizia transumante locale, alla quale ha dedicato con passione e dedizione tutta la sua vita. Nel pomeriggio tantissime le persone che sono giunte a visitare la Fattoria dove per l’occasione è stata allestita una riproposizione dei principali momenti del lavoro del pastore; oltre alle dimostrazioni di tosatura, sono state poste a confronto le operazioni di mungitura automatica e manuale ed effettuati laboratori di caseificazione del latte ovino. La famiglia Ricciotti non nasconde gioia ed emozioni per la riuscita dell’evento, “il nostro orgoglio sono stati tutti i visitatori, che salutandoci alla fine della giornata si sono dimostrati entusiasti della giornata trascorsa. Questa per noi è la prerogativa fondamentale per metterci a lavoro, con ancora più passione, per organizzare la seconda edizione della Fattoria del Gigante e portare a termine uno dei desideri di nostro padre: avvicinare i più piccoli alla natura e agli animali. Un grazie speciale ai vari relatori del convegno per aver esternato in maniera semplice e sincera il ricordo di nostro padre. Ringraziamo di cuore le due associazioni che coordinandosi benissimo hanno rappresentato il cuore e il cervello di tutta la manifestazione”.