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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Partiranno lunedì i lavori per il mini-ripascimento; quest’anno, escludendo la foce dell’Albula, dalla concessione 1 alla 114 non sono state lamentate mareggiate e “vuol dire che il rinfoltimento e il rinforzo operato negli anni è andato a buon fine“. Così il sindaco Giovanni Gaspari presenta il litorale della Riviera delle Palme che si presenta gradualmente profondo e con una bella spiaggia, pregi che permettono alla città di riconquistare il titolo di “regina del turismo nelle Marche”.

 

L’unica eccezione l’erosione alla foce dell’Albula, con le acque che hanno raggiunto il jumping. La prospettiva si è aperta dopo l’incontro con l’assessore regionale Giorgi; dunque, l’intervento in programma sfrutterà 5 mila metri cubi di sabbia provenienti da Marina Palmense e interesserà la zona all’inizio del lungomare dove è assente la scogliera e il pennello. “Di giorno verrà depositata sabbia e la notte stesa dalla concessione 1 alla 4. – spiega Gaspari – Il lavoro sarà ultimato in cinque notti lavorative con il minore disagio possibile per i turisti e i cittadini”.

 

Il maxi-ripascimento, invece, si svolgerà a settembre a seguito del dragaggio del porto; una volta compiute le analisi di compatibilità della sabbia si potrà provvedere a riversare centinaia di migliaia di metri cubi di materiale nel tratto della Sentina, zona esposta a profonda erosione. Intercettati, inoltre, 70 mila euro di fondi nazionali destinati alla Regione per la difesa del suolo che saranno destinati a lavori nella zona Ragnola all’altezza della struttura della Picena Ambiente. E presto anche la messa in sicurezza del ponte di via Carnia.